CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , p. 497 nota); idea che non fruttifica presso il nuovo granduca Francesco I. Per tutto il tempo del suo regno (1574-1587) verranno eseguiti di Portogallo, Pier Soderini, Niccolò Valori, Sebastiano Venier e gli ottomani Zizzimo, Selim I, Maometto gran ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] nel settembre del 1533 l'oratore veneziano Marco Antonio Venier notò 3 navi cariche di grano siciliano "per conto 1548; T. Trenta, Mem. per servire alla storia politica del cardinale Francesco Buonvisi,patrizio lucchese, Lucca 1818, I, pp. 4, 242-246 ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] appare strettamente connesso con la poetessa Gaspara Stampa, con il poeta D. Venier, con gli scrittori O. Lando e P. Aretino, con i musicisti Bartolomeo Magni", "Francesco Magni detto Gardano", "Stamperia del Gardano appresso Francesco Magni" o, ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] aveva trovato la morte anche il suo predecessore Francesco Priuli; a tal fine egli poteva disporre , Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, p. 204; P. Molmenti, Sebastiano Venier e la battaglia di Lepanto, Firenze 1899, pp. 38, 41, 44, 280; ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] In questa città seguì le lezioni di filosofia di Francesco Piccolomini ed approfondì la conoscenza della lingua latina. accesi, tra cui Nicolò Donato, Agostino da Mula e Sebastiano Venier, fecero sì che fossero rinviati a giudizio i due ambasciatori, ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Leone Leoni al poeta bembista veneziano Domenico Venier, da Giovanni Vendramini al medico Bartolomeo Assandri stava lavorando al momento della morte (uscita postuma ibid., F. Franceschi, 1588), nonché i Componimenti christiani in materia de la peste ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] correttori della promissione; fu quindi fra gli elettori di Andrea Venier, dopo aver concorso a sua volta alla nomina.
Il , 116, 118, 130, 143, 145, 152; L. Lazzarini, Francesco Petrarca e il primo Umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e Umanesimo ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] recò a Venezia col padre quando questi fece il ritratto di Sebastiano Venier, cioè nel 1577-78, e questa notizia indica come il D Signori, 1979, pp. 161, 163 n. 18).
Dopo la morte di Francesco, il D. portò a termine il grande quadro con l'Incontro di ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] C. ritornava in Italia nell'agosto del 1515 seguendo l'esercito di Francesco I, alleato dei Veneziani. Il 4 agosto era a Grenoble, il per conto di Venezia, assieme al successore Giovanni Antonio Venier, la conferma del trattato di Bologna del 23 dic. ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] ambasciatore ad Avignone presso Urbano V insieme con Marino Venier e Giovanni Foscari.
Si trattava di svolgere una patria. Nel 1368 il F. fu inviato in ambasceria a Roma con Francesco Bembo, per discutere con Urbano V i progetti di una crociata. In ...
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