PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] da camera, che in parte furono pubblicate a Parigi dal Venier. Fra i compositori minori, fra il Settecento e l' introdotta nel 1482, ed è di quell'anno l'opera Consilia di Francesco Accolti d'Arezzo, impressa da un tipografo anonimo e i cui tipi ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] eseguito da Arnolfo è quello di Adriano V in S. Francesco a Viterbo. Su un basamento poggia il sarcofago decorato con del defunto, che in taluni esempî, come nella tomba del doge Venier in S. Salvatore, a Venezia, del Sansovino, è ancora disteso sul ...
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. Famiglia di pittori di cognome Da Ponte, così chiamati da Bassano loro patria, ebbero bottega fiorentissima per più di un secolo in Bassano e in Venezia.
Furono pittori Francesco il Vecchio (c. 1475-1541), [...] 1577 egli avrebbe dipinto a Venezia il ritratto del doge Sebastiano Venier. Ad ogni modo noi lo troviamo a Venezia nel 1589 altri figli e aiuti. Fra cui principali i citati fratelli Francesco e Gerolamo e il cugino Iacopo Apollonio.
Gerolamo da Ponte ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] , celebre prelato, vescovo di Nicosia; Giovanni, di Francesco, ambasciatore in Spagna, a Roma, in Francia, procuratore . XV, fra i più eleganti e pittoreschi di Venezia (Soranzo-Venier-Sanudo-Van Axel, ora Barozzi); sul Rio Marin (Cappello-Bragadin- ...
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Architetto (n. 1791 - m. Venezia 1871), allievo di G. A. Selva, fu un epigono del neopalladianismo veneto; in talune delle sue opere compaiono accenni romantici (campanile di Istrana, 1827). Tra le sue [...] costruzioni, notevoli il palazzo Venier a Monselice e la facciata, incompiuta, di S. Maria delle penitenti a Venezia. Tra i suoi scritti: Compendio delle più importanti regole di architettura, 1830. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ; gli altri erano dei Civran, Zulian, Venier, Pisano, Trevisan, Bondulmier, Soranzo, Giustinian, prete di San Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970, con 20 documenti inseriti fra i nrr. 143-205.
179 ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Savoner che ebbe un incarico in quegli anni si chiamava Francesco, e fu dei cinque alla pace nel 1350; pare cc. 15v-16; ibid., b. 108, Boninsegna, nr. 84. Sulla preminenza dei Venier tra le "case nuove" v. sopra, par. 4.
194. Ivi, Avogaria di Comun ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] 2 con composto da Primo Baran e Annibale Venier, equipaggio misto tratto dal Dopolavoro ferroviario Treviso ; bronzo per il 4 di coppia e l'otto di Fabrizio Ravasi. Francesco Esposito, costretto a ritirarsi dal Mondiale per un'ernia del disco, chiuse ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] addietro, nel 1580, l'avogador di comun Marco Venier poteva ordinare la persecuzione del vescovo di Spalato, .S.V., Consiglio dei Dieci, Zecca, f. 3, scrittura di Zuan Francesco Priuli del 14 giugno 1577.
58. Oltre alla già cit. scrittura di Priuli ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] ferma volontà "che se mai il detto N.H. ser Sebastian Venier mio figlio volesse dividersi dall'altro mio figlio, e suo fratello Ad esempio la lista comprenderebbe certamente anche il nome di Francesco di Andrea Loredan S. Stefano (classe I), se egli ...
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