FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] punta su Ferrara, da cui proviene, e sulla Milano di Francesco Sforza, il figlio di Ludovico il Moro e di sua sorella , 28; Lettere… al b. Bernardino… da Feltre…, a cura di A. Vecellio, Feltre 1894, p. 77; F. G.… prigioniero…Sonetti, a cura di ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] committenti italiani di Tiziano, a parte Federico, fu suo cognato, Francesco Maria I Della Rovere, duca di Urbino, che impiegò l’artista degli affari del padre. Un altro assistente fu Marco Vecellio, figlio di un cugino di Tiziano, che insieme ad ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] Vi si ammirano pale pregevoli di Andrea Schiavone, di Cesare Vecellio, di Sebastiano Ricci, di Iacopo da Ponte, di Palma , presso San Pietro, e quello più recente, pure dell'ordine francescano, ove ora ha sede il ginnasio liceo.
La prefettura, eretta ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] gruppo di sue sculture veneziane è costituito dalle quattro statue di bronzo, firmate, che egli eseguì per i Grimani in S. Francesco della Vigna: le due minori figure di Virtù, nella prima cappella a sinistra, i due colossi di Mosè e di S. Paolo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dei loro naturali discendenti: il nipote di Marco Vecellio, Carletto e Gabriele Caliari, Domenico Tintoretto; magistrale evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] dalla ditta Ansaldo.
Nel 1925 l'allora colonnello Francesco De Pinedo, con apparecchio idrovolante Savoia 16 ter, dell'autogiro La Cierva, in L'ala d'Italia, 1927, n. 12; A. Vecellio, Il volo a vela, in Aeronautica, Milano 1928, n. 4; I. Balbo, L ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] per essere replicati mediante un legno. Furono interpreti del Vecellio, o indirettamente s'ispirarono a lui, D. Campagnola, (1702-1775), da Gian Giacomo Lagrenée (1739-1821), da Gian Francesco Peyron (1744-1814) e da altri.
Al sec. XVIII, in ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] , il Caroto, il Morone, il Brusasorzi, il Vecellio ed il Palladio, che a Trento lavorarono in più La fontana del Nettuno a Trento, ibid., X (1929), pp. 98-116; A. Morassi, Francesco Fontebasso a Trento, in Boll. d'arte, XXV (1931-32), pp. 119-132; G. ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] anche ai giorni nostri, del cugino di Tiziano, Cesare Vecellio la cui Corona delle nobili et virtuose donne (1591) come d'Aosta. Protettore delle trinaie è in Francia S. Francesco Régis, il quale rassicurò le trinaie spaventate dall'editto che ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] quella banda, resa poi così popolare in Francia sotto Francesco I dalla Belle Ferronnière e produce, con l'aiuto del Bologna dal sec. XIII al XVII, Bologna 1928.
Vedi inoltre: C. Vecellio, Habiti antichi et moderni di tutto il mondo, Venezia 1590; G. ...
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