Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi secondo alcuni negli ultimi decennî del secolo XVII, secondo altri nel primo anno del secolo successivo. L'invenzione del clarinetto fu in sostanza un miglioramento e un perfezionamento dello chalumeau ...
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. È senza dubbio il più antico o uno dei più antichi strumenti a corda e tastiera. Tutti gli strumenti di questa specie trovano la loro comune origine nell'antichissimo monocordo o sonometro che era passato per aggiunta di un numero maggiore di corde e per variazioni di meccanica e di forma nell'uso della pratica musicale del Medioevo. La derivazione diretta del clavicordo dal monocordo è dimostrata, ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] de L'arte musicale in Italia, non meno di quelle corali ristampate dallo stesso Torchi e dal Vatielli.
Numerosissime le sue composizioni sacre: messe, mottetti, salmi, concerti ecclesiastici, sinfonie ecclesiastiche, ecc., opere queste ultime di ...
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. Secondo la narrazione fatta da Vincenzo Lancetti, in Biografia Cremonese (Milano 1819), l'origine della famiglia Amati risale al Medioevo. Molti degli Amati occuparono allora cospicui uffici nella prelatura, [...] innervature. Grande titolo di onore di Niccolò Amati è l'essere stato maestro dello Stradivari.
Terzogenito di Niccolò fu Girolamo Francesco (nato il 26 febbraio 1649, morto il 21 febbraio 1740). I suoi strumenti sono di molto inferiori a quelli del ...
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TUBA (tuba)
Gioacchino MANCINI
Alfredo CASELLA
FrancescoVATIELLI
Antichità. - Strumento musicale ad aria. Era di bronzo, rettilineo, con padiglione campanulato imbutiforme all'estremità come nella [...] moderna trombetta. Produceva suoni acuti, ma spezzati. Corrisponde allo strumento che i Greci dicevano σάλπιγξ, usato nell'esercito per dare il segnale dell'attacco e della ritirata. Dal principio del ...
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È anche chiamato organo espressivo; impropriamente, poiché fra organo vero e proprio e armonium vi sono differenze sostanziali circa gli elementi che producono il suono. Infatti l'organo è caratterizzato dalla vibrazione dei tubi, mentre l'armonium si fonda unicamente sul gioco delle ance libere.
Esisteva già fin dal secolo XVI una varietà d'organo di piccole dimensioni (di tre o quattro ottave) chiamato ...
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. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische und philosophische Erquickstunden (Ore di ricreazione matematiche e filosofiche), stampata a Norimberga nel 1677, si trova la descrizione di questa maniera di produrre suoni. Si sa che un tale Richard ...
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Il termine indica tanto un limitato complesso di ottoni (per lo più della famiglia delle trombe) e di strumenti a percussione, quanto la musica che con esso si esegue. Le musiche sono costituite da brevi ritornelli o da corte melodie di carattere marziale e di andamento solenne, quando siano state destinate ad accompagnare cortei o parate, o di arie popolari e semplici quando servano a ritmare la marcia ...
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(fr. anche; sp. lengueta; ted. Rohrblatt; ingl. reed mouth piece). -È una sottile linguetta di metallo, di canna o di legno, che ha l'ufficio d'interrompere con regolari vibrazioni la corrente d'aria che l'investe. Le ance possono vibrare anche senza essere applicate ad un tubo, poiché il suono che ne deriva è dovuto soltanto alle vibrazioni dell'aria generate dai movimenti dell'ancia stessa: tale ...
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Umanista e studioso di teoria musicale, nato a Bologna il 24 agosto 1531 morto a S. Alberto di Piano il 30 settembre 1612. Attese prima allo studio delle lettere greche, ebraiche e latine, e poi delle matematiche, dell'astronomia e della filosofia, pubblicando anche dei trattati. Nella musica soprattutto si compiacque dedicarsi allo studio delle teorie armoniche antiche per confrontarle con quelle ...
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