GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] fu donata dal guardiano del convento, fra Marco di Citerna, alla famiglia Tartarini, discendente dei committenti dell'opera Francesco di Vanni e Niccolò di Florido. Qui la vide Certini (sec. XVIII), che ne trascrisse il testo: "Hoc opus fecit ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] di Annibale Carracci (Lot e lefiglie), di Francesco Albani (Battesimo di Cristo), del Canuti stesso ( Bendini una serie di quindici incisioni, da disegni di G. B. Vanni, degli affreschi del Correggio nella cupola del duomo di Parma pubblicati dall' ...
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Vecchietti (Del Vecchio)
Arnaldo D'addario
Quest'antica casata fiorentina, della quale D. (Pd XV 115) fa ricordare da Cacciaguida la sobrietà dei costumi unita all'importanza politica e all'influenza [...] all'incontro di pace del 1280. Acceso guelfo fu anche Vanni di detto Marsilio, che Enrico VII bandì come nemico dell' il cognome dei Poltri, avi della sposa di uno di loro, Anton Francesco di Filippo Maria.
I V. portano uno stemma d'azzurro a cinque ...
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Alighieri, Bellino
Renato Piattoli
Figlio di Lapo, come si evince dal più antico documento che lo concerne (6 agosto 1276), e non di Gualfreduccio del Bello (v.) come parve al Passerini. Bisogna arrivare [...] maschio, Francesco, venne designato erede universale; per quattro delle cinque fanciulle, Isabetta, Francesca, 1680 lire di bolognini che B. teneva come sua quota nella società col fiorentino Vanni.
Bibl. - G. Livi, D. in Bologna, Bologna 1918, IV, ...
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Importuni
Arnaldo D'addario
Questa consorteria fiorentina è ricordata da Cacciaguida, assieme con i Gualterotti (Pd XVI 133), fra quelle più antiche e importanti nella Firenze del suo tempo. Il Malispini [...] Buondelmonti; e di ciò si ha conferma dalla partecipazione di un Vanni di Tano alla pacificazione del 1280, come esponente di quella Parte si estinse nel 1639 con la morte di un Francesco di Alessandro. Ad essa appartenne il cronista Giovanni, ...
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Gradenigo, Giacomo
Emilio Pasquini
Giacomo di Marco G., detto Belletto (morto nel 1420), colto gentiluomo e abile diplomatico, è figura rilevante nella Venezia trecentesca. Ricoperse cariche in città [...] quelli di Bosone da Gubbio, Guido da Pisa, Mino di Vanni d' Arezzo, Cecco di Meo degli Ugurgeri). Ma la poderosa Padova " n.s., VIII (1892) 263-306; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo ...
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Alighieri (L')
Michele Messina
Rivista di studi danteschi. Fondata e diretta dal nobile veneziano Francesco Pasqualigo, uscì a Venezia per i tipi dell'editore Leo S. Olschki nel 1889: nel 1893 si trasformò [...] pubblicò, tra l'altro, oltre a recensioni e rassegne, articoli di storia e biografia dell'Agresti (D. e i Patareni; D.e Vanni Fucci), del Passerini (Sul casato di D.; Di alcuni contributi alla storia della vita e della fortuna di D.), del Flamini (L ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] l'elegante disegno del maestro; non fu mai allievo di F. Vanni, come affermò l'Orlandi. I numerosi suoi lavori furono eseguiti pure in Perugia (Quattro fatti della vita di s. Francesco). Altri lavori minori sono nei magazzini della Galleria Nazionale ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] tra gli altri, nel 1685 fornì, assieme al pittore Francesco Corallo, i disegni e il progetto delle decorazioni per la 1974, pp. 91, 159; L. Zangheri, Avvertimenti e discorsi di Bartolommeo Vanni ingegnere mediceo, Firenze 1977, pp. 18, 28, 83, 84, fig ...
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Alighieri, Francesco
Renato Piattoli
Figlio di Bellino, unico maschio dei sei figli che questi ebbe da sua moglie Guccia di Guccio dei Farolfi da Monte S. Savino. Morendo tra il 16 settembre e il 12 [...] vecchio amico fiorentino trasferitosi pur esso a Persiceto: Vanni di Importuno degli Importuni, suo socio in affari. loro Guccia, mentre l'altra metà, forse quella alienata da Francesco, andò nelle mani di un Cresci, medico, proveniente da Fabriano ...
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piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...