BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] volle ricopiare la Madonnella, e così fecero il Vanni, lo Schiaminossi ed altri. Quanto ad Agostino, sappiamo
Questa lastra, che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino, è la più vasta e compiuta del B., ma dal punto ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 15 giugno 1517 il D. scrisse al marchese di Mantova, Gian Francesco Gonzaga, per raccomandarsi a lui (Kristeller, II, p. 525). di questo drammatico evento fu spedita dal cugino del D., Pietro Vanni, a Nicolò Tegrimi (conservata nel ms. 858 della Bibl. ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] il massimo dei voti e la lode, discutendo con Icilio Vanni una tesi di filosofia del diritto.
Il padre lo educò Democrazia e coscienza religiosa nella storia del Novecento. Studi in onore di Francesco Malgeri, a cura di A. D’Angelo - P. Trionfini - ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] durante la settimana santa del 1928, ospite dell’amico Francesco Vignanelli, già anarchico poi frate benedettino, segnò l’iniziò Zanzotto. L’anno dopo partecipò a un’iniziativa dell’editore Vanni Scheiwiller in sostegno di Ezra Pound, detenuto al St. ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] ), pp. 133-147; Id., Filologia cavalcantiana fra A. M. e Raccolta aragonese, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di Francesco Mazzoni, a cura di L. Coglievina - D. De Robertis, Firenze 1998, pp. 311-320; Id., A. M. e Girolamo Pasqualini, in ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] ’s, Londra, 21 aprile 1967, n. 41, come Turino Vanni), e una S. Agnese di ubicazione ignota (Meiss, 1971). Pisa 1906, pp. 102-104; P. Bacci, Il Trionfo di san Tommaso di Francesco di Traino e le sue attinenze con la scuola senese, in La Diana, V ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] Firenze, il podestà Cante dei Gabbrielli acquistò a nome del Comune da Francesco (I) di Ugolino da Senni (1285-1325) che agiva anche dal 1360 oppose i figli di Maghinardo Novello da una parte e Vanni da Susinana e i nipoti di Tano dall’altra, i primi ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se dopo copiate dal francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' Medici (ibid., nn. 36, 74, 971-978), a cui ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Pietà Rondanini. Genesi e tecnica, per i tipi di Vanni Scheiwiller (suo nipote) All’insegna del pesce d’oro. sottile e dorato dei disegni di W., pp. 73-82). Su Francesco Wildt: Milano, Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Brera, TEA ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , di A. Lilio, ed è molto vicino a quello di F. Vanni. Del 1588-89 erano i due affreschi giganteschi, perduti, di S. Muzio risulta la pala con Madonna,Bambino e i ss. Giuseppe e Francesco nella chiesa di S. Michele ad Arpino (oggi secondo altare a ...
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piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...