BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] il gonfaloniere della Repubblica, Francesco Carducci, preferì riunire tutte le repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 141, 242, 278, 454, 457 s., 469; A. Valori, La difesa della Repubblica di Firenze, Firenze 1929, pp. 166, 189 221, 258, 309, ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] fra numerosi altri, oltre al C., anche Baccio Valori, Paolo Vettori e Antonfrancesco degli Albizzi, che era cc. 109 s. (scritta di compagnia fra Filippo di Filippo Strozzi e Giovan Francesco Bini e Neri di Gino Capponi di Lione, anno 1532); f C, cc. ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] sei anni, della baronia della Fava. Nella scala dei valori sociali, la sua famiglia - originata da Giacomo Carroz, figlio. Fu sepolto nella chiesa cagliaritana, ora distrutta, di S. Francesco fuori Mura.
Fonti e Bibl.: Cagliari, Arch. comunale, vol. ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] dei suoi tempi, Firenze 1583, pp. 90-98; Lettere di Francesco Ferrucci al Magistrato dei Dieci della Guerra..., a cura di C. 'ultima Repubblica fiorentina, Firenze 1929, passim; A. Valori, La difesa della Repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] parte del magistrato alcuni dei personaggi di maggiore spicco di quel periodo, quali Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta definitiva dei nomi degli arroti alla ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] seria minaccia per la sicurezza di Firenze.
L'istruzione destinata agli ambasciatori (oltre al M., Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ognuno pronunciasse un'orazione di fronte al sovrano. Salviati riferisce nelle sue ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] G. sposò in data non precisata Alessandra di Filippo Valori, assunse la direzione degli affari di famiglia ed entrò attivamente Camilla, cui seguirono Ginevra Margherita (1458), che sposò Francesco Rinuccini, Picchina Maria (1459), che fu moglie di ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] il C. aveva contratto matrimonio con Marietta di Niccolò Valori, da cui non aveva avuto figli. In seguito alla apr. 1518 (poi suor Monica a S. Gaggio nel 1535).Anche Francesca, Maria e Caterina, figlie di Maddalena, entrarono in convento, sicché ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] tentò di rompere l'assedio, affidandosi all'intraprendenza di Francesco Ferrucci. Quando, dopo la rotta del Ferrucci a la somma di 250 scudi d'oro, corrispondente alla stima del valore di tale quota.
Non si conoscono gli spostamenti del G. dopo ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] volentieri al gruppo guidato da Malizia Carafa e da Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, che cercavano di far del necessario in casa sua e fatti mettere in salvo i propri valori nel monastero dove erano le sue sorelle, il C. si imbarcò alla ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...