PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] legata in quanto meritoriamente aprì il nostro orizzonte ai valori della letteratura persiana. Disposto sempre a cimentarsi con a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di studi a Pisa. L’ ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l'insurrezione della città contro il Lautrec nel puntigliosamente scolastico, nella più impenetrabile incapacità a cogliere i valori poetici del testo richiamato.
Bibl.: F. Novati, La ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] attività teatrale non escludeva quella narrativa. Pubblicò S. Francesco d'Assisi (Torino 1926), prima opera di un bontà e religiosità all'insegna di una insistita esaltazione dei valori domestici e familiari.
Nel 1934, sull'onda del successo ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] rifiuto dei beni, giungeva a sconvolgere i valori patrimoniali.
Della S. Domitilla è protagonista la stor. della letteratura italiana, LXV (1915), pp. 9-16; M. Ferrigni, S. Francesco e il teatro, in Nuova Antologia, LXIII (1928), pp. 207 s., 216, 219; ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] delle difficoltà insite in una riunificazione che rispetti valori culturali e tradizioni così diverse da regione a del sec. XVII, ibid. 1871; I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] riducibile alla definizione di semplice «poeta del villaggio» coniata da Francesco De Sanctis ed ereditata da una parte non esigua della critica alla «gente onesta e popolana» proponendo come valori fondamentali la fede nella provvidenza divina e l’ ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] nel febbraio dello stesso anno, con dedica al cardinale Francesco Barberini).
Nel suo lavoro (suddiviso in tre libri in , Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1761; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1946, p. 50. ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. suo vicario generale e, che in alcune allusioni dei Salvini, anche in un passo di Fìlippo Valori, il quale, nei suoi Termini di mezzo rilievo e d'intera ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III), il D. recitò .
Poche sono le opere scritte dal D., e tutte di valore molto scarso: prolisse nella forma, sono generalmente povere e confuse ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] tempi e degli spazi in cui sorge, comunica sempre i medesimi valori della crescita spirituale dell’uomo ed è quindi strumento per l una lettura pubblica del Cantico delle creature di s. Francesco nel chiostro del monastero delle clarisse in Assisi. Il ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...