FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e di fuori, vera come mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana ...
Leggi Tutto
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] via contestuale.
Tali categorie sono affidate ai valori enciclopedici via via fissati dalla tradizione o imposti Rhetorik, München, Max Hueber Verlag, 1949; 19632).
Tateo, Francesco (19842), Metonimia, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] vaglio dei "fatti". Poco disposto a coglierne i valori, condanna la civiltà decadente europea come "malaticcia e Pellegrino alla Verna, Firenze 1937; Via Larga, ibid. 1940; S. Francesco d'Assisi, Torino 1941; La verità di Pinocchio, Brescia 1942; L' ...
Leggi Tutto
DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] ; N. Tanda, in Narratori di Sardegna, a cura di N. Tanda-G. Dessì, Milano 1955, pp. 181-234; C. Varese, Occasioni e valori della letter. contemp., Bologna 1967, pp. 311 -43; M. Tondo, G. D., in Letter. ital. I contemporanei, III, Milano 1969, ad Ind ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] legato, e dichiarando così la sua preferenza per i valori formali della poesia, come traspare esplicitamente in Ammonimento: Genova, in ricordo delle sue visite al poeta torinese a San Francesco d’Albaro. Spettò a lui definire Gozzano «Il terzo Guido» ...
Leggi Tutto
Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , inostrare, annottare, inastarsi, diramare, lingueggiare, valori peregrini come affabulare transitivo «rendere qualcuno materia di favola» (cfr. Mengaldo 1975).
Montale guarda anche a ➔ Francesco Petrarca, soprattutto nella sezione centrale dei ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] cui rimase poi sempre legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, e fu disperate che esprimono, in una precoce crisi dei valori illuministici, nello sfacelo del mondo aristocratico, il ...
Leggi Tutto
BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] Lelio Capilupi, il poeta e predicatore Gabriele Fiamma, Baccio Valori, i pittori A. Bronzino e Luca Martini, l'architetto e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, ...
Leggi Tutto
BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] nel rispetto della illustre tradizione italica e dei valori universali civili e religiosi. Fu così alla in Messina dal 1676 al 1860, Messina 1893, pp. 52 s.; Scritti di Francesco Guardione, II, Palermo 1897, pp. 215-51; A. Maurici,L'indipendenza sicil ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] 1940.
Il C. vi esalta, attraverso un attento e commosso esame della poesia e della ideologia "contadina" di Esiodo, i valori che il poeta di Ascra celebrava e trasmetteva in perpetuo alla civiltà greca, il dovere della giustizia, il dovere dei lavoro ...
Leggi Tutto
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...