La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dei platonici", formulando nuovi valori morali e prospettando l'esigenza 53. Ibid., b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] il legame con il diritto romano, dei cui valori si fa custode ed al quale attinge principî, diritto pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana: un ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] bisogno di garanzie giuridiche, ma trae soprattutto il suo «fondamento» in una larga e radicata convinzione del suo valore, senza la quale «nessuna norma […] può esorcizzare il male oscuro e profondo della intolleranza»155. La libertà, ricordava ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] agevolò un suo incontro epistolare col Ficino che gli scrisse da Firenze, annunciandogli il prossimo arrivo a Milano di Francesco e Niccolò Valori; quasi a ribadire questi rapporti con la Toscana, resta un'epistola di Ugolino Verino che prega Iacopo ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] passava rapidamente alla perdita di un occhio per un furto del valore compreso tra cinque e dieci lire, per arrivare poi al marchio , Splendor venetorum civitatis consuetudinum, a cura di Francesco Schupfer, in Bibliotheca Juridica Medii Aevii, III, ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] un’opera immane, paragonabile per la sua portata, il suo valore e il suo significato soltanto a quella che nell’Impero d’ i codici del 1865, anche il governo allora guidato da Francesco Crispi chiese e ottenne a larga maggioranza dalle due camere l ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] e generale quanto lo è il contratto" (cfr. Francesco De Franchis, Trust, in Dizionario giuridico inglese-italiano, Milano di legare i capitali, i talenti umani e i valori culturali agli sforzi per autosostenersi, nel rispetto dell'equilibrio tra ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] venne mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce essere colto che come aprioristico e privo di un effettivo valore storico.
Dal momento che l'apporto principale fornito da G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] da parte di Machiavelli e, soprattutto, di Francesco Guicciardini. Prudenza politica è ars practica: il principe opportune riputazioni che riescono ad attivare una gerarchia di valori entro cui ciascun soggetto risulta impegnato con obbedienza nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] 1965, pp. 407-504), nonché sospinta dall’influenza di Francesco Santoro Passarelli (tramite le sue Nozioni di diritto del lavoro, M. Magnani, Il diritto del lavoro e le sue categorie. Valori e tecniche nel diritto del lavoro, Padova 2006.
Dopo la ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...