CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] XIX. Il suo libro fu infatti citato con favore da Francesco Saverio Nitti nello scritto L'economica degli alti salari (in e numismatica il C. raccolse tutti i dati intorno al valore ed alla circolazione delle antiche monete genovesi.
Il C., che ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] sacra.
Del C. si possiede una Vita manoscritta di Francesco Pezzi (citata dal Boffito) che permette di enucleare qualche semplicità dell'autore, la sua presunta indifferenza verso i valori formali, che tuttavia non supera mai il necessario richiamo ...
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BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] grado di colonnello, il B., che, alla scuola di Angelo Francesco Siacci, aveva appreso le più razionali impostazioni e le applicazioni percorsi da un proietto e dall'arma. Precisò i valori delle costanti che compaiono nelle formule della velocità e ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione con i frati " fu in stretti rapporti con il gonfaloniere Niccolò Valori, anch'egli fervente savonaroliano e autore della proposta ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] colonna sonora, scabra e quasi prosciugata nei valori timbrici, sembra rendere giustizia al progetto del questo periodo si era più legato al modo di comporre di P. è Francesco Rosi; dopo I magliari (1959), Salvatore Giuliano (1962) e Le mani ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] 295, 466, 578; D. Confuorto, Giornali di Napoli…, a cura di N. Nicolini, I, Napoli 1930, pp. 49, 63, 363; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 72; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo..., in Storia di Napoli, VI, Napoli ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] attraverso un vasto programma di riforme
La politica estera
Figlio di Francesco I di Lorena-Toscana e di Maria Teresa d'Asburgo, adottò un codice penale ispirato, secondo alcuni, ai valori dall'Illuminismo in quanto prevedeva un uso limitato della ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] all'esperienza artistica e critica dell'A. un carattere di austerità e di decoro che trascende in qualche modo il valore della sua attività scientifica, su cui non si espresse il Galilei.
Confermano, la molteplicità di intenti dello scrittore la ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] separato, pur avendone avuto otto figli, fra cui Francesco e Giacomo. Proprio durante la celebrazione del suo matrimonio con larghezza, mostrando di essere sensibile anche a certi valori culturali, facendo rappresentare commedie a sue spese.
Nel 1674 ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] 1645 sposò Francesca Carafa della Roccella, dalla quale ebbe Isabella, Ferdinando Francesco, che L. Anelli, Ricordi di storia vastese, Vasto 1906, pp. 78, 99, 100, 103, 105, 118, 183; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 106. ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...