CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II Della Rovere duca di Urbino permettono al C. di Stato buono guidato da principi cristiani e pii i cui valori dovrebbero basarsi su una sintesi di realismo politico e di morale ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] dell'autore, cui doveva premere non la ricerca di valori letterari e la ricognizione di casi moralmente esemplari, ma personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo Borgia, Francesco Sersale, gentiluomo "noto per le sue puntualissime azioni ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] volentieri al gruppo guidato da Malizia Carafa e da Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, che cercavano di far del necessario in casa sua e fatti mettere in salvo i propri valori nel monastero dove erano le sue sorelle, il C. si imbarcò alla ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] dove si legò d'amicizia con i fratelli Alfonso e Francesco, con il loro istitutore, il gesuita Luigi Pincelli, e leggenda, forse per meglio inculcare attraverso la sua biografia esemplare i valori fondanti della SGCL. Così si parlò di una sua notte di ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Furono elaborate allora quattro soluzioni: la prima da Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, la seconda linguaggio ciassicistico, tentando cosi di affrancarsi da quel valori formali che sembravano ormai inadatti, dopo le scelte ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] del processo storico e per la conoscenza dei valori d'arte della maiolica italiana; nel 1916 avviò B. Rackham), ibid., XXVI (1932-1933), pp. 393-407; Francesco Mezzarisa alias Risino, maiolicaro faentino del Cinquecento (con appendice di docc. ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] contessa Elisa Graziani... sposa... (Macerata [1825]) di scarso valore poetico, ma interessante per la visione moderna del matrimonio.
(cfr. Per le nozze di suo cugino conte Francesco Grimaldi... Ode, Macerata 1841: versi sibillini, comunque ostili ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] XII, dove sostituì il precedente ambasciatore residente, Niccolò Valori, e cercò di ottenere la restituzione di Pisa a Francia per porgere le felicitazioni di Firenze al nuovo re Francesco I e, anche Oltralpe, per tutelare i traffici mercantili ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] le figure di alcuni penalisti dell’Italia liberale, come Francesco Carrara e Luigi Lucchini. Anche in Pisapia convivevano le cinque edizioni, testimonia della sua adesione a quei valori.
Fondatore nel 1983 con Giovanni Conso della Associazione ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] Nicola de' padri pii operari, ai figli del fratello Francesco e ai numerosi figli illegittimi che il B. aveva Argegni, Condottieri,capitani,tribuni, I, Busto Arsizio 1936, pp. 107-108; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Milano, pp. 55-56. ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...