DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , anche se in modo tutt'altro che esclusivo, per valori e toni mediante il caratteristico tocco "a macchia" che Domenico Del Re. L'incisione fu ottenuta da un disegno dello stesso De Francesco.
Trasferitosi a Firenze fra il 1838 e il 1839, il D. vi ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] di la terra nostra... Fu sepulto vestito da frate a S. Francesco di la Vigna, e Idio li doni requie a l'anima sua con un giudizio di maggior valore storico, la menzione più generosa tendente a cogliere anche i valori morali di una iscrizione padovana ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] politica strettamente difensiva, così alla crisi dei valori spirituali e sociali egli oppone il sogno, obiettivi, favorisce le trattative del giugno 1538 a Nizza fra Carlo V e Francesco I, e segue con interesse le trattative di pace fra l'imperatore ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] delle difficoltà insite in una riunificazione che rispetti valori culturali e tradizioni così diverse da regione a del sec. XVII, ibid. 1871; I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] cui possa essere precisata ed approfondita la conoscenza del suo stile. Si può leggere invece assai bene nei valori architettonici della fonte maggiore, del S. Francesco di Gubbio, ed in quanto a lui si deve del duomo di Orvieto. Il problema critico ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] una determinata successione esista una funzione quasi ovunque compresa tra i valori 0 e 1 e avente il termine generico n-esimo di (I-II, Roma 1980-81), scritte in collaborazione con Francesco Rosati, sulla base delle lezioni pubblicate dal G. in ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] al 10 ag. 1530), scampando una pena più grave per non aver confessato altro se non "che aveva veduto Baccio Valori e messer Francesco Guicciardini scrivere una lettera col sugo di limone, il contenuto del quale egli non sapeva" (Varchi, II, pp. 197 s ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] del banchiere, che gli attirò la forte critica di Francesco Ferrara, egli fu, in sede legislativa, un fautore pp. 320 s., 358, 371; M. Da Pozzo -G. Felloni, La Borsa Valori di Genova nel sec. XIX, Torino 1964, pp. 244 ss.; L. Bulferetti-R. ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] p. G. Semeria, don G. Rinaldi e p. G. Filograssi.
Il Prete al campo insisteva, naturalmente, sulla conciliazione dei valori religiosi con l'amor di patria e pubblicava anche commenti al Vangelo domenicale accompagnati da "applicazioni pratiche per la ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] e al tempo stesso a far riacquistare all'arazzo quei valori monumentali che gli sono propri. Questi pezzi, quindi, prima dell'aprile 1760. La copia settecentesca dell'arazzo donato da Francesco I, conservata al Vaticano come l'originale, non fu del ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...