LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e rafforzare le loro organizzazioni e associazioni, dal Terz'ordine francescano alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai trovarono in quegli anni il concorso di autori di grande valore. Anche il campo delle discipline scientifiche trovò sostegni e ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] per gli individui e per la società, dei valori soprannaturali, il rafforzamento dell’autorità pontificia in Roma e minacce da parte di Pio IX di censure ecclesiastiche verso Francesco Giuseppe. Dopo la caduta di Napoleone III, per qualche tempo Pio ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] civiltà cristiana», riproposto da Pio XII sin dalla sua prima enciclica Summi Pontificatus del 20 ottobre 1939 rimarcandone il valore alternativo rispetto ai sistemi elevanti «lo Stato e la collettività a fine ultimo della vita, a criterio sommo dell ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , il L. diede alle stampe - sulla vecchia traccia del Piero dei Franceschi (1914) - il saggio, di cesellatissima prosa, Piero della Francesca (1927), inserito nella collana di Valori plastici, ideata da Mario Broglio.
"Col Piero Longhi si classifica ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il ministero inviò in ispezione al "Virgilio" Francesco Acri. La sua dichiarata avversione al positivismo non uomini grandi, Milano 1921, pp. 7-123; G. Zamboni, Il valore scientifico del positivismo di R. A. e della sua conversione.- Appunti critici ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] patria e gloria costituivano, in ordine decrescente d'importanza, i valori sui quali formare un futuro regnante.
Si è detto come IV, pp. 277-410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più prestigiosi rappresentanti della ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] spesso esangue, povera di vita e priva di autentici valori poetici. E proprio la constatazione della ricca pluralità dei da quelle della loro corrente (e basterà ricordare quel che disse Francesco Crispi, intervenendo alla Camera il 3 ag. 1862: "L' ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di significati profondi.
Nel 1572 il D. aveva sposato Francesca di Carlo Federighi, di nobile famiglia, dalla quale ebbe altrettanti di quell'autore; un sonetto è dedicato a Baccio Valori, un altro ad Antonio Lupicini per celebrare la sua opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] società rinnovata nei suoi caratteri essenziali e nei suoi valori, attraverso la riforma della cultura, dell’istruzione, dell merito di un antico amico e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di spicco della cultura massonica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] interpretabilità della legge sovrana, rinnovano e trasmettono valori per noi indiscutibili, congiunti al rifiuto della di minoranza, da lui vergata con Paolo Risi e Francesco Gallarati Scotti, ribadiva la contrarietà alla pena capitale, salvo ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...