PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] politici in atto, rimasto sempre ancorato a valori e strumenti di analisi laici ed empirico- (Padova), Archivio Antonini Papafava dei Carraresi, Conte Alberto; ibid., Conte Francesco. Per i carteggi con Pareto: Carteggi paretiani 1892-1923, a cura ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] della lana a Firenze, recuperata soprattutto nei suoi valori cromatici da un restauro eseguito nel 1991 ( oppure la Madonna col Bambino in trono con s. Giovanni Evangelista, s. Francesco e quattro angeli, resa nota da Tartuferi (1986, pp. 45 s. n ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] , nel maggio, si fece mediatore fra Niccolò della Stella, che si trovava ad Assisi in guerra contro Francesco Sforza, e Piero Guicciardini, Niccolò Valori e Cosimo de' Medici per far ottenere a Niccolò un appoggio politico da parte dei Fiorentini: ma ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] stessa accademia. Una sua Composizione astratta, la n. 10, appare comunque nel volume, l'unico pubblicato, della rivista Valori primordiali, diretta da F. Ciliberti, edito nel febbraio 1938.
Durante i bombardamenti su Milano del 1943 l'edificio in ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] del tasso di rendita delle concessioni all'8% del valore dei beni. Così il 9 ag. 1456 la Camera con i suoi omonimi e chiama "feudo" ogni tipo di concessione); F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del maggio 1452, in Arch. stor. lombardo, LXI ( ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] naufragare a Modena davanti all'irreducibile opposizione del duca Francesco V, strettamente legato all'Austria.
Al fallimento ad un sano realismo ed a una viva sensibilità per i valori nazionali, e godendo di un vero affetto da parte del pontefice ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] libera coscienza [...]. Più ancora, si perdono di vista i valori meta-politici, senza i quali è impossibile fondare, in interiore De vera religione», lettere di E. Passerin d’Entrèves e di Francesco Jovine, dicembre 1948, in Belfagor, IV (1949), 2, p ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] , alla scuola di Vittorio Puntoni, Edoardo Brizio, Francesco Lorenzo Pullè, Alfredo Trombetti. Ben presto lesse Benedetto la religione greca è studiata in rapporto con gli altri valori (politici, morali, economici) della civiltà ellenica. La ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] il fine proprio del regime parlamentare non diventa un valore costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema , Torre - votò contro la mozione dell'on. Francesco Guicciardini favorevole alla riduzione del dazio, sostenuta dal Sonnino ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] napoletani (Roma s.d.) e la Lettera al sig. abate Francesco Cancellieri editore del frammento liviano scritta l'anno 1781 (Roma). la mente dalle sovrastrutture irrazionali e a disvelare i valori nuovi cui aderire. Fu attratto dall'"elettricismo", il ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...