Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] per ogni forma di riflessione critica o di deviazione dai valori religiosi ortodossi, ma anche per i comportamenti immorali e la militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio credito di 6 ducati luglio 1551) mise a sorteggio solo sette quadri "piccoli" del valore di 39 scudi, tra questi l'allegoria de "l'anima ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] studio specifico e sono un'altra testimonianza della valenza di G. "giurista dal pulpito" e francescano. Si tratta infatti di due interventi, di diverso valore e spessore, che attestano l'interesse di G. nei confronti della nota decretale "Exivi de ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] due chiese principali del quartiere, S. Maria in Trastevere e S. Francesco a Ripa. La realizzazione di nuove vie nella periferia opposta della città dal concilio, nonché un mutamento del codice di valori della Curia stessa, che abbinava uno stile di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] agevolò un suo incontro epistolare col Ficino che gli scrisse da Firenze, annunciandogli il prossimo arrivo a Milano di Francesco e Niccolò Valori; quasi a ribadire questi rapporti con la Toscana, resta un'epistola di Ugolino Verino che prega Iacopo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in quello stesso Museo (Parronchi, 1980), altrimenti riferiti a Betto di Francesco o a Bernardo Cennini. Nel 1467 (1° luglio) il D e riproposti con spirito filologico, rispettandone i valori sintattici e compositivi.
Il successo della cantoria ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] visita eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò lettera del 23 marzo 1580 (cc. 239r-241v). Il valore di queste relazioni è nullo: il C. non aveva competenze ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] : Gino Paoli, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio De André raccontano del vento o le sirene delle navi. Oppure hanno dato valore addirittura all'assenza del suono, cioè al silenzio, come nel ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] venne mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce essere colto che come aprioristico e privo di un effettivo valore storico.
Dal momento che l'apporto principale fornito da G ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e possiamo dire formalista, pronta a riconoscere i valori artistici a prescindere dalla veste in cui si A. Morelli, Lucca 1994, p. 603; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S. Danesi Squarzina ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...