PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] impianto in Italia di un’officina governativa di carte valori. Sfumata la possibilità che fosse ancora la società inglese crescente disavanzo, il 29 dicembre 1888 fu scelto da Francesco Crispi come titolare del ministero del Tesoro in sostituzione di ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] nel rispetto della illustre tradizione italica e dei valori universali civili e religiosi. Fu così alla in Messina dal 1676 al 1860, Messina 1893, pp. 52 s.; Scritti di Francesco Guardione, II, Palermo 1897, pp. 215-51; A. Maurici,L'indipendenza sicil ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] I, s.v., coll. 1288-89; Iconographie de l'art chrétien, III, 1, Paris 1958, s.v., p. 90.
F. Caraffa-D. Valori, Aniceto, in B.S., I, coll. 1259-64; New Catholic Encyclopaedia, I, Washington 1967, s.v., p. 544.
Lexikon der christlichen Ikonographie, V ...
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COMPAGNA, FrancescoFrancesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] attorno alla rivista Cronache meridionali, diretta da Giorgio Amendola, Francesco De Martino e Mario Alicata. Se Nord e Sud alla programmazione territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, di strumento di polarizzazione e di ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] 1940.
Il C. vi esalta, attraverso un attento e commosso esame della poesia e della ideologia "contadina" di Esiodo, i valori che il poeta di Ascra celebrava e trasmetteva in perpetuo alla civiltà greca, il dovere della giustizia, il dovere dei lavoro ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] romana, che, all'ingresso del Regno, doveva testimoniare i valori cui si ispirava la sua monarchia. Negli augustali, monete d così come, con altri mezzi, aveva tentato di fare Francesco d'Assisi. In realtà Federico coltivò forme di autentica devozione ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] erano stati ampiamente immessi dal ministro liberale di Francesco II, Liborio Romano, e poi dallo stesso di N. A. a Diomede Marvasi, ibid., IX,(1939), pp. 319-347; A. Valori, Un sindaco di Napoli, in Il Messaggero, 14 giugno 1958; S. Cilibrizzi, N. A ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] , dipinte tra il 1570 e il 1571 per lo Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, alla eleganza di ritmi e al vivido in certi inserti di natura morta, vive reminiscenze dei luminosi valori cromatici bronziniani. Così nel Miracolo della manna che l'A ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] disposizione del quale fu inviato nuovamente a Candia. Qui Francesco Morosini gli affidò la difesa di Standita e il III e mantenne sino al 1673. Dopo questa data il B., secondo il Valori, si ritirò a Malta, dove sarebbe morto di peste il 24 giugno ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] spinale. Ne ricavò la medaglia d’oro al valor militare, e una paralisi permanente delle gambe.
Dopo della morte di F. P. d. C. Orazione detta dal prof. Francesco Emiliani nella sede dell’associazione fra emiliani e romagnoli residenti in Roma il 3 ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...