ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del giovane musicista ebbe il nonno materno, Francesco Guglielmo Savagnone, per diversi anni docente nelle del 2001, con un gesto in cui si può cogliere un profondo valore simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla malattia, ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] : fu al Nuovo, il 16 nov. 1894, nell'opera L'amico Francesco di M. Morelli: un fiasco nel complesso; per il C. un guadagno soprattutto - avevano nella sua voce l'autenticità di valori popolari, indipendentemente dalla qualità dei testi musicali: ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] al cui rivestimento musicale parteciparono anche Salvatore Martini, Francesco Conti, Antonio Veracini e Filippo Rossi di Firenze; raggiunge i suoi vertici espressivi nel perfetto equilibrio tra valori formali e contenuto, specie nellaXII Sonata,che in ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] da lui composti, che fu pubblicato l'8 ott. 1480 da Francesco di Dino.
Alla fine dello stesso anno il G. rientrò nella deve essere almeno in parte ridimensionata. Così infatti nei nuovi valori attribuiti agli intervalli di terza e di sesta il G ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] una "terza"; l'organo della chiesa delle Stimmate di S. Francesco a Roma, inaugurato nel 1855 da G. Capocci e premiato si dedicò ad approfondire i problemi della tecnica, elevandoli a valori d'arte, e soprattutto a rivolgere la massima attenzione alla ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] Per una maggiore resa espressiva il C. si serve di valori ritmici, brevi e variati in contrasto con l'ideale palestriniano continuo, in la minore (Bologna, Bibl. dei convento di S. Francesco, M.C. VIII-I); Messa crovenzana a quattro voci piene (Parma ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] composizione con Vincenzo Di Donato e del pianoforte con Francesco Baiardi. Si distinse precocemente nella cerchia dei ‘ stilistica in una scrittura che, nel perseguire chiari valori espressivi, integra l’aggiornamento e la coerenza dei materiali ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] operosa collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, in collaborazione stupefacenti. I suoi drammi non vivono dunque per valori autonomi, ma per l'accorta aderenza al gusto e ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Teatro Nazionale concertò e diresse la prima dell'oratorio S. Francesco di P. E. Hartmann (27 febbr. 1903).Nel 1892 prevalenza all'ambiente ecclesiastico, le sue opere trascendono i valori puramente liturgici e scolastici per assurgere a vera dignità ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...