DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in giurisprudenza, come altri due dei suoi quattro fratelli, Francesco, poi regista televisivo, e Nicola, anch'egli giornalista, noto giudizio meditato, non impressionistico, attento ai valori intrinseci dell'opera e soprattutto all'importanza ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] sua casata – Caterina nel 1453 circa sposò Bartolomeo di Filippo Valori con una dote di 2000 fiorini (Polizzotto - Kovesi, 2007, capeggiata da Jacopo fratello di Piero e dal nipote Francesco, nel corso della quale Giuliano dei Medici era stato ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] per la cultura spagnola, di cui affermava aver assimilato i valori più profondi. Nel 1814, dopo la parentesi napoleonica, in italiano. Fu egli a smistarne la posta verso lo zio Francesco Galli, vicerettore del collegio Clementino di Roma, e non ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] legata in quanto meritoriamente aprì il nostro orizzonte ai valori della letteratura persiana. Disposto sempre a cimentarsi con a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di studi a Pisa. L’ ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l'insurrezione della città contro il Lautrec nel puntigliosamente scolastico, nella più impenetrabile incapacità a cogliere i valori poetici del testo richiamato.
Bibl.: F. Novati, La ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] attività teatrale non escludeva quella narrativa. Pubblicò S. Francesco d'Assisi (Torino 1926), prima opera di un bontà e religiosità all'insegna di una insistita esaltazione dei valori domestici e familiari.
Nel 1934, sull'onda del successo ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] rifiuto dei beni, giungeva a sconvolgere i valori patrimoniali.
Della S. Domitilla è protagonista la stor. della letteratura italiana, LXV (1915), pp. 9-16; M. Ferrigni, S. Francesco e il teatro, in Nuova Antologia, LXIII (1928), pp. 207 s., 216, 219; ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] delle difficoltà insite in una riunificazione che rispetti valori culturali e tradizioni così diverse da regione a del sec. XVII, ibid. 1871; I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] riducibile alla definizione di semplice «poeta del villaggio» coniata da Francesco De Sanctis ed ereditata da una parte non esigua della critica alla «gente onesta e popolana» proponendo come valori fondamentali la fede nella provvidenza divina e l’ ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] nel febbraio dello stesso anno, con dedica al cardinale Francesco Barberini).
Nel suo lavoro (suddiviso in tre libri in , Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1761; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1946, p. 50. ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...