CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] passato e assai più vicine alla maturità che questo genere di spettacoli raggiunsero negli anni a venire, soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era ben consapevole il C. stesso quando si augurava che le sue commedie o ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] di G. B. A. sopra la Canzone di Messer Francesco Petrarca, Napoli 1604).
Le agiate condizioni economiche della famiglia e a più riprese secondo una tecnica sorvegliata e attenta ai valori formali, frutto anch'esse di un ingegno erudito più che ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] Tutta questa produzione poetica è, comunque, scarsa di valori artistici e si basa più che altro su capacità stesso atteggiamento che sarà ripreso da Niccolò Machiavelli nella lettera famosa a Francesco Vettori del 10 dic. 1513).
Opere in versi e in ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] settenari ed endecasillabi sciolti, uscito nel 1614 a Vicenza presso Francesco Grossi e dedicato a un membro dell'illustre famiglia Molino: i Bizantini (metà del VI secolo) vivono temi e valori della società nobiliare del Seicento quali l’onore e la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Strinse amicizia con numerosi cattedratici dell'università, come Francesco Rossi, professore di diritto civile e conoscitore da autori in lingua volgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente nel F ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] il 15 genn. 1541, in un gruppo che comprendeva, fra gli altri, Francesco Fortini, G.B. Gelli e F. del Migliore, il 31 dello del Rucellai al G. e all'Alamanni: Cara coppia d'amici, il cui valore; un sonetto del G. dà la parola a una donna (Venuto è ' ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] scuola privata di Francesco Serao, noto medico e professore universitario. Abbiamo anche notizia di suoi studi di medicina a Roma. per la tempestività con cui veniva aggiornata e per il valore delle opere che vi si trovavano.
Ricca di classici greci ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] arte aveva una non comune sensibilità per i valori, della pittura, che lo induceva a dare Dalbono, Josafat, mem. brigantesche, 2ediz., Napoli 1872, pp. V-XV; A. Bertolotti, Francesco Cenci e la sua famiglia, in Riv. europea, VIII (1877), pp. 874, 878; ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] e del Bellum Alexandrinum di A. Irco con dedica a Niccolò Valori, in cui viene ribadita l'utilità della storia come mezzo per i letterati di Firenze e in particolare di Giovanni Francesco Zeffi, appartenente alla cerchia del Diacceto e familiare di ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] tracce di un aristocratico rimpianto del mondo feudale e dei valori legati all'onore e all'arte militare, e la XI (1850), pp. 53-62; S. Casali, Annali della tipografia veneziana di Francesco Marcolini da Forlì, Forlì 1861, pp. 119-129, nn. 121-22; V ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...