FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] imprenditoriali del padre, nel frattempo deceduto.
Il padre Francesco era impegnato, insieme con suo fratello, fin dagli Nuova Borsa, impresa sorta per realizzare la costruzione della borsa valori di Genova. Nel 1906 l'Aedes aveva affiancato l' ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] pp. 417-453; M. Da Pozzo - G. Felloni, La Borsa Valori di Genova nel secolo XIX, Torino 1964, ad vocem; L. Bulferetti - di banche nell’Italia post unitaria, a cura di G. Conti - S. La Francesca, I-II, Bologna 2000, I, pp. 353-371 e cd rom allegato ad ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] 1502 e ancora nei Collegi nel 1509, mentre lo zio paterno Francesco fu protonotario apostolico e decano nella cattedrale di Pescia. Lorenzo ebbe ad una mentalità ancorata ad un sistema di valori più rigido, che privilegiava in particolare quello ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] merce che cede" (p. 15).
Perché sorga il fenomeno del valore ci vogliono due persone e due beni che soddisfino due bisogni; non andavano ancora sostenendo i moderati toscani sulla scorta di Francesco Ferrara. "La scienza economica come tale ... non ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] legatissimo allo zio Filippo e ai suoi figli Eugenio e Francesco, e dopo la separazione dalla moglie volle che Eugenio 425.000 azioni), costati 42 milioni e mezzo (pari a un valore di circa 15 milioni). Una parte del disavanzo fu ripianata dall’ABSS ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] stesso solco montiniano rientrava l’atteggiamento di sincero riconoscimento dei valori autonomi della cultura moderna e la ricerca di una « Guido Carli, Giuseppe Mira, Vittorino Veronese e Francesco Giordani) furono dedicati a trattare dei principi e ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] un ottimo affare, perché gli uffici acquistati gli resero molto più del valore della villa e dei poderi in val d'Arbia. Con tutto durò oltre lo spazio di una settimana: tra i seguaci di Francesco Petrucci e i popolari si venne presto alle mani e il ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] in primo luogo di natura locale, legata alle tradizioni dell’isola, ai valori sedimentatisi nei secoli; se per un verso, era forte la tendenza al l’istituzione di borse di studio intitolate a Francesco Ferrara. Quando, nel 1991, fu approvata la ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] nobiliari. La commenda di patronato per sé e i figli Francesco Federico e Adriano nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano e gli oggetti di lusso oltre 3 milioni. L'enorme valore della proprietà essenzialmente urbana dislocata a Livorno e a Firenze ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] del banchiere, che gli attirò la forte critica di Francesco Ferrara, egli fu, in sede legislativa, un fautore pp. 320 s., 358, 371; M. Da Pozzo -G. Felloni, La Borsa Valori di Genova nel sec. XIX, Torino 1964, pp. 244 ss.; L. Bulferetti-R. ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...