FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] 1927], 6, pp. 691-708).
Uomo colto e sensibile ai valori della coscienza storica nella professione e alle tradizioni del suo ateneo, Aveva sposato Elvezia Guzzi, dalla quale ebbe due figli, Graziangela e Francesco.
Il F. morì a Pavia l'11 ott. 1977. ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] il C. portò a termine la costruzione della casa per Francesco Hermann, (corso Italia, 29; rimasta inalterata durante gli anni che quantitativo. Il C. "approfittando della modicità dei valori dei fondi", aveva acquistato un'ampia estensione di terreno ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] tentò di rompere l'assedio, affidandosi all'intraprendenza di Francesco Ferrucci. Quando, dopo la rotta del Ferrucci a la somma di 250 scudi d'oro, corrispondente alla stima del valore di tale quota.
Non si conoscono gli spostamenti del G. dopo ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] tempi e degli spazi in cui sorge, comunica sempre i medesimi valori della crescita spirituale dell’uomo ed è quindi strumento per l una lettura pubblica del Cantico delle creature di s. Francesco nel chiostro del monastero delle clarisse in Assisi. Il ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] sui lavori dello Stefonio (nei quali si fondevano i valori estetici di origine umanistica con quelli della sensibilità cristiana anche dell'istruzione del nipote di papa Urbano VIII, Francesco Barberini; con certezza, nel 1625-26, fece parte del ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II Della Rovere duca di Urbino permettono al C. di Stato buono guidato da principi cristiani e pii i cui valori dovrebbero basarsi su una sintesi di realismo politico e di morale ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] dell'autore, cui doveva premere non la ricerca di valori letterari e la ricognizione di casi moralmente esemplari, ma personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo Borgia, Francesco Sersale, gentiluomo "noto per le sue puntualissime azioni ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] volentieri al gruppo guidato da Malizia Carafa e da Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, che cercavano di far del necessario in casa sua e fatti mettere in salvo i propri valori nel monastero dove erano le sue sorelle, il C. si imbarcò alla ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] dove si legò d'amicizia con i fratelli Alfonso e Francesco, con il loro istitutore, il gesuita Luigi Pincelli, e leggenda, forse per meglio inculcare attraverso la sua biografia esemplare i valori fondanti della SGCL. Così si parlò di una sua notte di ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Furono elaborate allora quattro soluzioni: la prima da Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, la seconda linguaggio ciassicistico, tentando cosi di affrancarsi da quel valori formali che sembravano ormai inadatti, dopo le scelte ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...