GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] esordi dominò la produzione plastica del G. sempre imperniata su valori di armonia ed equilibrio formale. Ne sono testimonianza, tra gli quale aveva avuto quattro figli, Giuseppe, Anna, Francesco e Sergio. Solo il terzogenito avrebbe proseguito l' ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] posizioni democratico-costituzionali e legandosi a Francesco Crispi, ma mantenendo sempre forti interessi Maremma toscana e nel 1912 fu nominato membro della Commissione centrale dei valori per le dogane, di cui fu presidente fino al suo scioglimento ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] opere nostre buone non sono meritorie, né di alcun valore, ma'solo sono segni demonstrativi della fede"); sulla vie di Siena, il 27 febbr. 1569 nella piazza di S. Francesco davanti alle autorità religiose e civili e a tutto il popolo radunato. Non ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] civiltà moderna si univa un costante richiamo ai valori della spiritualità e della necessità sociale della religione, 6, 1866, vol. 4, pp. 338-349, recensione di Francesco Beradinelli). Un altro opuscolo politico venne alla luce allo scoppio della ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] al D., facevano parte Ormannozzo Deti e Niccolò Valori, oltre a Baldassarre Carducci, che era partito alcuni e fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Felicita.
Francesco, frateilo minore di Niccolò, nacque a Firenze il 3 ott. 1460. ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] , anche se in modo tutt'altro che esclusivo, per valori e toni mediante il caratteristico tocco "a macchia" che Domenico Del Re. L'incisione fu ottenuta da un disegno dello stesso De Francesco.
Trasferitosi a Firenze fra il 1838 e il 1839, il D. vi ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] di la terra nostra... Fu sepulto vestito da frate a S. Francesco di la Vigna, e Idio li doni requie a l'anima sua con un giudizio di maggior valore storico, la menzione più generosa tendente a cogliere anche i valori morali di una iscrizione padovana ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] politica strettamente difensiva, così alla crisi dei valori spirituali e sociali egli oppone il sogno, obiettivi, favorisce le trattative del giugno 1538 a Nizza fra Carlo V e Francesco I, e segue con interesse le trattative di pace fra l'imperatore ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] delle difficoltà insite in una riunificazione che rispetti valori culturali e tradizioni così diverse da regione a del sec. XVII, ibid. 1871; I Fissiraga e la chiesa di S. Francesco in Lodi, ibid. 1875; A. Mauri, Il libro della adolescenza, 9 ediz ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] cui possa essere precisata ed approfondita la conoscenza del suo stile. Si può leggere invece assai bene nei valori architettonici della fonte maggiore, del S. Francesco di Gubbio, ed in quanto a lui si deve del duomo di Orvieto. Il problema critico ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...