LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] del tasso di rendita delle concessioni all'8% del valore dei beni. Così il 9 ag. 1456 la Camera con i suoi omonimi e chiama "feudo" ogni tipo di concessione); F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del maggio 1452, in Arch. stor. lombardo, LXI ( ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] naufragare a Modena davanti all'irreducibile opposizione del duca Francesco V, strettamente legato all'Austria.
Al fallimento ad un sano realismo ed a una viva sensibilità per i valori nazionali, e godendo di un vero affetto da parte del pontefice ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] libera coscienza [...]. Più ancora, si perdono di vista i valori meta-politici, senza i quali è impossibile fondare, in interiore De vera religione», lettere di E. Passerin d’Entrèves e di Francesco Jovine, dicembre 1948, in Belfagor, IV (1949), 2, p ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] , alla scuola di Vittorio Puntoni, Edoardo Brizio, Francesco Lorenzo Pullè, Alfredo Trombetti. Ben presto lesse Benedetto la religione greca è studiata in rapporto con gli altri valori (politici, morali, economici) della civiltà ellenica. La ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] il fine proprio del regime parlamentare non diventa un valore costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema , Torre - votò contro la mozione dell'on. Francesco Guicciardini favorevole alla riduzione del dazio, sostenuta dal Sonnino ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] napoletani (Roma s.d.) e la Lettera al sig. abate Francesco Cancellieri editore del frammento liviano scritta l'anno 1781 (Roma). la mente dalle sovrastrutture irrazionali e a disvelare i valori nuovi cui aderire. Fu attratto dall'"elettricismo", il ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] il 25 genn. 1483 insieme con Lorenzo Veneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino Filippo di Bartolomeo Valori e Francesco di Niccolò Berlinghieri e dopo un inizio stentato, in pochi mesi, con ritmo intenso ed utilizzando un secondo ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] poetica del classicismo e al gusto dei valori formali e l'avviarono verso quella perizia Vitzthum, Ilbarocco a Roma, Milano 1971, p. 90; E. Schleier, Inediti di Francesco Cozza, in Arte illustrata, IV (1971), p. 5; L. Salerno, ViaGiulia, Roma ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] se stesso nel momento in cui fa ritorno al suo paese d'origine. Questa prima prova narrativa dello J., il cui valore letterario è in gran parte inficiato sia dal proposito moralistico, sia dallo stile ridondante, acquista però interesse se letta come ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] in regime repubblicano e in un ambiente sociale sensibile ai valori della predicazione del Savonarola. Ma dopo il '12 il 'amico, interpellava altri protagonisti: Antonio da Barberino, Francesco del Nero e soprattutto Salvestro Aldobrandini, il quale ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...