GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] barba e nei capelli su cui indugiano i valori mimetici della pittura; tratti costanti nelle opere di affrescata in un'edicola nel chiostro di S. Francesco a Ravenna (A. Corbara, Il ciclo francescano di Francesco da Rimini, in Romagna arte e storia, ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] S. Rosa da Viterbo, S. Chiara, S. Caterina da Bologna, Santo francescano: Arisi, 1980). Intorno al 1780 la riuscita del ritratto equestre del marchese la dignità e la solennità camucciniane ai valori cromatici e all'intensità sentimentale landiani ( ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] ed ebbe rapporti epistolari con l'esule Baccio Valori. A Firenze il G. occupò l'ufficio di 124; II, pp. 233-292 (lettere del G. a Cosimo I e al principe Francesco); Id., Ferdinando dei Medici: la formazione di un cardinale principe (1563-1572), in ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] le renderebbe sterili". Ribadì questi concetti nel 1877 al congresso di Bergamo, evidenziando la sua opposizione non ai valori del liberalismo e della libertà, quanto all'atteggiamento concreto dello Stato liberale che intendeva piegare la Chiesa ai ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] gradualmente gli schemi meccanici dei riproduttori nella messa a punto di una tecnica più duttile e immediata, sensibile ai valori luministici e atmosferici, e di restituire il senso dello spazio reale mediante la libera scelta del punto di vista ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] presenza nella pittura fiorentina di una tendenza stilistica attenta ai valori di luce e di colore, le cui radici affondavano p. 182; F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, p. 63; J.A. Crowe - G.B. ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] crimen sine proevia lege poenali", in Studi in onore di Francesco Scaduto, I, Firenze, pp. 433-451, in cui , in Ius, XXVII [1980], pp. 1-2, 5-9; Significato e valore delle nuove norme dello "Schema iuris recogniti de matrimonio", ibid., pp. 123-136 ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Giraldi Cinzio, all'enuclearsi di un inquieto pensiero sui valori di verità e falsità della poesia. Nel De Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna 1928, pp. 27- ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] dà luogo ad un movimentato racconto in cui i valori fondanti sono le virtù - il coraggio, la nobiltà aveva trasmessi lo zio paterno Nicolò - questi dev'essere il figlio di Francesco e, se sì, figura tra i "giustitiarii" eletti a Candia nel ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Tomaso, Giovan Andrea, Nicolò, Domenico, Filippo, Francesco e Giovanna, poi sposa al duca di Almendroller. . lig. di st. patria., LXIII (1934), pp. 42, 55, 98; A. Valori, Condottieri e generali del '600, Roma 1946, p. 129; V. Vitale, Breviario della ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...