COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] aprile (lettera pubblicata dal Mola, p. 62) a Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica Istruzione, di accettare la ) il non permettere che il monumento, il quale abbia valore artistico o storico, scompaia dal nostro paese; che rimanga incolume ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] una "terza"; l'organo della chiesa delle Stimmate di S. Francesco a Roma, inaugurato nel 1855 da G. Capocci e premiato si dedicò ad approfondire i problemi della tecnica, elevandoli a valori d'arte, e soprattutto a rivolgere la massima attenzione alla ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di iniziare una vita di penitenza, di testimonianza dei valori evangelici e di scrupolosa osservanza della regola domenicana. Ciò è rappresentata anche in un'altra tela, opera di Francesco Zucchi, conservata nella medesima chiesa.
Del D. restano oggi ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga (alla morte della madre Storie fiorentine, a cura di E. Scarano, Milano 1991, pp. 230, 232; N. Valori, Vita di Lorenzo de’ Medici, a cura di E. Niccolini, Vicenza 1991, pp. 14 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] del Partito d’azione, Garibaldi, Bertani, Medici, Francesco Crispi, Aurelio Saffi, Benedetto Musolino, l’allontamento di affermando la risolutezza estrema e romantica del suo gesto e il valore di un atto che avrebbe segnato la storia d’Italia.
Il ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] nel patriziato veneto e l'appoggio del partito sostenitore del doge Francesco Foscari, del cui figlio Jacopo il F. era amico, cui investiva le proposte politiche contingenti dei più alti valori etici, e per l'eloquenza dei suoi interventi (notevole ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] scolpite che sembrano staccarsi dal fondo "con valori plastici più determinati e con contorni più risentiti pp. 324-335; I. Lavin, D.'s "Nano di Créqui" and two busts by Francesco Mochi, in The Art Bulletin, LII (1970), 2, pp. 132-49; K. Noehles, ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] difficoltà di riconversione della SNIA nella successiva crisi del 1921: i forti finanziamenti ottenuti dal Consorzio Sovvenzioni sui Valori Industriali (cioè, in pratica, dalla Banca d'Italia di Bonaldo Stringher) grazie ai buoni uffici di Agnelli ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] forse a causa della nascita illegittima dell'avo di Francesco, che nel 1680 dovette addivenire ad una transazione con fine alla disparità tra rapporti nominali e rapporti reali nei valori delle monete.
Ma due oggetti soprattutto occuparono la sua ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] nella conoscenza dei latino, che perfezionò sotto la guida di Francesco Filelfo, professore a Siena dal 1434 al 1438.
Secondo i luoghi in cui ne parla la Sacra Scrittura, e dei valori ad essa attribuiti, oscillanti fra virtù e vizio; simile è il ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...