DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] . Giovanni e due santi inginocchiati nella chiesa di S. Francesco; Storie della vita di Cristo, Presentazione della Vergine e Volterra: a giudicare dalla riproduzione, di dubbia attribuzione); L. Valori, Il "pittore teologo", ibid., XII (1973), 2, p ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] il gonfaloniere della Repubblica, Francesco Carducci, preferì riunire tutte le repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 141, 242, 278, 454, 457 s., 469; A. Valori, La difesa della Repubblica di Firenze, Firenze 1929, pp. 166, 189 221, 258, 309, ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] nel febbraio dello stesso anno, con dedica al cardinale Francesco Barberini).
Nel suo lavoro (suddiviso in tre libri in , Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1761; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1946, p. 50. ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] fra numerosi altri, oltre al C., anche Baccio Valori, Paolo Vettori e Antonfrancesco degli Albizzi, che era cc. 109 s. (scritta di compagnia fra Filippo di Filippo Strozzi e Giovan Francesco Bini e Neri di Gino Capponi di Lione, anno 1532); f C, cc. ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] sei anni, della baronia della Fava. Nella scala dei valori sociali, la sua famiglia - originata da Giacomo Carroz, figlio. Fu sepolto nella chiesa cagliaritana, ora distrutta, di S. Francesco fuori Mura.
Fonti e Bibl.: Cagliari, Arch. comunale, vol. ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] dei suoi tempi, Firenze 1583, pp. 90-98; Lettere di Francesco Ferrucci al Magistrato dei Dieci della Guerra..., a cura di C. 'ultima Repubblica fiorentina, Firenze 1929, passim; A. Valori, La difesa della Repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. suo vicario generale e, che in alcune allusioni dei Salvini, anche in un passo di Fìlippo Valori, il quale, nei suoi Termini di mezzo rilievo e d'intera ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] parte del magistrato alcuni dei personaggi di maggiore spicco di quel periodo, quali Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta definitiva dei nomi degli arroti alla ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III), il D. recitò .
Poche sono le opere scritte dal D., e tutte di valore molto scarso: prolisse nella forma, sono generalmente povere e confuse ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] seria minaccia per la sicurezza di Firenze.
L'istruzione destinata agli ambasciatori (oltre al M., Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ognuno pronunciasse un'orazione di fronte al sovrano. Salviati riferisce nelle sue ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...