BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] acque di Milo, nell'autunno, per ordine del provveditore generale Francesco Morosini, al comando di due galeazze, quattro galee e 140, 163, 173, 184-187, 190, 198-204; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento,Milano 1943, p. 19. Fondamentale G ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] rifiuto dei beni, giungeva a sconvolgere i valori patrimoniali.
Della S. Domitilla è protagonista la stor. della letteratura italiana, LXV (1915), pp. 9-16; M. Ferrigni, S. Francesco e il teatro, in Nuova Antologia, LXIII (1928), pp. 207 s., 216, 219; ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] Grandini, in cui si essaminano due luoghi delle opere del sig. Francesco Maradei, ibid. 1716, che L. Giustiniani attribuisce alla penna di di riforma civile e religiosa che costituivano i valori più appassionati del modello. È in sostanza una ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] tornare a parlare di politica religiosa per dimostrare, una volta di più, come il cristianesimo in nulla contraddicesse i valori della Repubblica e quanto i ministri del culto dovessero collaborare con le nuove autorità repubblicane.
Proprio il forte ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] con Simone della Tosa, Donato dell'Antella e Taldo Valori - partecipò all'accordo di pace che concluse il periodo il 12 settembre, come ambasciatore a San Migiato, insieme con Francesco Brunelleschi, Tommaso Corsini, Giorgio di Barone e ser Marco di ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] esordi dominò la produzione plastica del G. sempre imperniata su valori di armonia ed equilibrio formale. Ne sono testimonianza, tra gli quale aveva avuto quattro figli, Giuseppe, Anna, Francesco e Sergio. Solo il terzogenito avrebbe proseguito l' ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] posizioni democratico-costituzionali e legandosi a Francesco Crispi, ma mantenendo sempre forti interessi Maremma toscana e nel 1912 fu nominato membro della Commissione centrale dei valori per le dogane, di cui fu presidente fino al suo scioglimento ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] opere nostre buone non sono meritorie, né di alcun valore, ma'solo sono segni demonstrativi della fede"); sulla vie di Siena, il 27 febbr. 1569 nella piazza di S. Francesco davanti alle autorità religiose e civili e a tutto il popolo radunato. Non ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] civiltà moderna si univa un costante richiamo ai valori della spiritualità e della necessità sociale della religione, 6, 1866, vol. 4, pp. 338-349, recensione di Francesco Beradinelli). Un altro opuscolo politico venne alla luce allo scoppio della ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] al D., facevano parte Ormannozzo Deti e Niccolò Valori, oltre a Baldassarre Carducci, che era partito alcuni e fu sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Felicita.
Francesco, frateilo minore di Niccolò, nacque a Firenze il 3 ott. 1460. ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...