PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] sua casata – Caterina nel 1453 circa sposò Bartolomeo di Filippo Valori con una dote di 2000 fiorini (Polizzotto - Kovesi, 2007, capeggiata da Jacopo fratello di Piero e dal nipote Francesco, nel corso della quale Giuliano dei Medici era stato ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] per la cultura spagnola, di cui affermava aver assimilato i valori più profondi. Nel 1814, dopo la parentesi napoleonica, in italiano. Fu egli a smistarne la posta verso lo zio Francesco Galli, vicerettore del collegio Clementino di Roma, e non ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] Ed era sempre il d'Aviano che, il 2 agosto, informava Francesco Ulderico, dal campo preso Buda, che il D. "sta all' S. Cipriano..., in Archeografo triestino, LXXXVIII (1979), p. 277; A.Valori, Condottieri e gen. del Seicento, Milano 1943, p. 402; P. ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] livello di qualità, nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In questi anni il F. seppe "recuperare a più moderno significato i valori della tradizione bolognese, pervenendo ad una lucida ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] legata in quanto meritoriamente aprì il nostro orizzonte ai valori della letteratura persiana. Disposto sempre a cimentarsi con a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di studi a Pisa. L’ ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] a Cremona nel 1515, seguito alla discesa in Italia di Francesco I; l'insurrezione della città contro il Lautrec nel puntigliosamente scolastico, nella più impenetrabile incapacità a cogliere i valori poetici del testo richiamato.
Bibl.: F. Novati, La ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] attività teatrale non escludeva quella narrativa. Pubblicò S. Francesco d'Assisi (Torino 1926), prima opera di un bontà e religiosità all'insegna di una insistita esaltazione dei valori domestici e familiari.
Nel 1934, sull'onda del successo ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] nella chiusura ed ostilità del nostro ai valori della cultura moderna, sebbene fosse stato allievo S.S. Pio XI, Firenze 1929; La corte pontificia, Roma 1932; Francesco De Sanctis intimo..., Avellino 1935.
Fonti e Bibl.: In memoria del marchese ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] dell'opera di Sedesina, ma sostanzialmente improntata agli stessi valori del barocchetto locale, con qualche più vivace predilezione per (1759) raffigurante la Madonna in trono con s. Francesco e le anime purganti, opera ispirata al Pittoni nelle ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] il governo dei Medici a Firenze. Partecipò, infatti, con Baccio Valori, Paolo Vettori ed altri giovani fiorentini "tutti di malaffare", come scriveva lacopo Guicciardini al fratello Francesco, al colpo di mano del 30 ag. 1512 nel Palazzo della ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...