CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] alle scienze sociali che era stato, e che era ancora, caratteristico di tanti intellettuali meridionali coinvolti nell'impatto coi nuovi valori dell'ideologia economica borghese. Se fino dagli anni '40 risulta l'interesse del C. per l'impiego della ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] C. ne pubblicò nel 1638 una prima edizione, dedicata a Francesco I duca di Modena, a tre legni e su quattro fogli limiti del chiaroscuro usato dal C., che spesso mortifica i valori pittorici nel gioco della linea con risultanze di un piatto ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] medaglia, furono in effettì costantemente punti fissi e valori indiscutibili nel complesso arsenale ideologico del vigoroso e a dire che sin dal primo libro del '50 su Francesco Guicciardini quel nesso stava nel centro della sua ricerca, ispirandone ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] ai restauri per le opere del Museo Borbonico; stimò valori e suggerì acquisti; dipinse inoltre opere sacre per le (1901), 8, pp. 125 s.; C.G. Gattini, La chiesa di S. Francesco di Paola in Napoli, Matera 1907, pp. 15-18; G. Guerrieri, Di alcuni ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Strinse amicizia con numerosi cattedratici dell'università, come Francesco Rossi, professore di diritto civile e conoscitore da autori in lingua volgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente nel F ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] una ampia sintesi, attraverso una originale unità, dei valori più vivi dell'architettura classica.
Gli studi sul il caso della villa Inga (1924-27), realizzata al lido di S. Francesco d'Albaro, nei pressi di Genova.
Il "classicismo fantasioso" del F. ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] nobiliari. La commenda di patronato per sé e i figli Francesco Federico e Adriano nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano e gli oggetti di lusso oltre 3 milioni. L'enorme valore della proprietà essenzialmente urbana dislocata a Livorno e a Firenze ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] anche dal Velly, oratore francese a Firenze, a nome di Francesco I. Formalmente l'incarico del B. era subordinato a quello 'ultima repubblica fiorentina, Firenze 1929, passim; A. Valori, La difesa della repubblica fiorentina, Firenze 1929, passim ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] , forma di conoscere superiore a quella scientifica, in quanto la giustifica e la comprende. Nella legge della conservazione dei valori all'infinito, parallela a quella della conservazione dell'energia nel mondo fisico, il C. fonda l'essenza della ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] il 15 genn. 1541, in un gruppo che comprendeva, fra gli altri, Francesco Fortini, G.B. Gelli e F. del Migliore, il 31 dello del Rucellai al G. e all'Alamanni: Cara coppia d'amici, il cui valore; un sonetto del G. dà la parola a una donna (Venuto è ' ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...