AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] ideali cavallereschi e feudali e indifferente ai valori della cultura umanistica italiana. Questa formazione dell che aveva condotto in Spagna, nel giugno 1525, il prigioniero Francesco I e si era presentato a corte come il vincitore della battaglia ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] et utile". Con un carico di panni per quattromila fiorini di valore, oltre a 56 mila ducati per acquisto di spezie, salparono il regime mediceo e portare al potere i fuorusciti. Francesco Guadagni riferì la trama alla Signoria, ma, per amicizia ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] merce che cede" (p. 15).
Perché sorga il fenomeno del valore ci vogliono due persone e due beni che soddisfino due bisogni; non andavano ancora sostenendo i moderati toscani sulla scorta di Francesco Ferrara. "La scienza economica come tale ... non ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] copia fu vista nella bibl. del convento di S. Francesco in Milano); Lettera alla contessa Lisabetta Nicolini (sull'allevamento D. fu uno storico e un critico d'arte di valore: basterebbero le tante attribuzioni tradizionali errate da lui individuate, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] a Venezia e lo fece pubblicare nel 1573 dallo stampatore Francesco Patrizi di Cherso; dieci anni dopo fu pubblicata a Lione luogo prescelto sia ben frequentato da mercanti e da uomini di valore e di spicco. La scelta del luogo dove stabilire la base ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] Benedetto Dolfin e poi, dal 22 giugno 1670, Francesco Contarini. Tra i vari problemi, connessi con l'amministrazione Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, pp. 229-235 passim;A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, p. 97; R ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] assoluta: i suoi frequenti richiami al patriottismo e ai valori civici, alla supremazia degli interessi pubblici su quelli privati, almeno cinque figli: Antonio, premorto al padre, Giovanni, Francesco, Iacopo e Maddalena; alcuni di loro ebbero a ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] 1443 si recò più volte come ambasciatore presso Francesco Sforza, allora signore di Fermo (le registrazioni delle 1432), 170r; Mediceo avanti il principato, III, 403 (lettera a Niccolò Valori, Firenze, 7 nov. 1431); VI, 219; VIII, 37 (lettera a ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] e che annoverava tra i suoi esponenti Francesco Antonio, giurista napoletano del XVIII secolo.
pure diffida di un sapere sistematico, di un ordinamento assoluto dei valori, il suo relativismo non lo porta allo scetticismo". Allo stesso tema ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] infatti ripubblicato, sempre a Venezia, nel 1563 presso Francesco de' Franceschi.
Ancora nella città lagunare usciva, stampata da Pietro interessi didascalici e gli ideali formativi, nonché i sottesi valori sociali, cui il G. mira sono evidenti, ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...