JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] tutto tondo. Queste ultime incarnano i valori della carità, della fertilità e della Firenze 1906, pp. 109-121; P. Bacci, J. della Quercia, Siena 1929; Id., Francesco di Valdambrino, Siena 1936; E. Carli, Una primizia di J. della Quercia, in Critica ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , B.178, II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. Nel 1728-29 'applicata e all'astronomia, che nei calcoli assegna valori ipotetici a certe grandezze e segue l'uso antico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] il cardinale domenicano Tommaso Maria Zigliara (1833-1893) e Francesco Satolli (1833-1910), che sarà pure lui cardinale, legge. Tutte le cose sono enti, e quindi beni. La misura del valore o della bontà d’ogni cosa è diversa, a seconda che si usi ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] periodo il L. abitava a Venezia presso Francesco Carrettone, familiare di Madruzzo, e godeva di …, a cura di E. Canone - G. Ernst, Pisa-Roma 1999; A. Valori, Il gioco progettuale delle parole…, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXVII ( ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo , Tip. Class. Ital., 1808. Il Discorso a Baccio Valori intorno al modo di fare gli alberi delle famiglie nobili fiorentine ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] analitiche quell'imperialismo finanziario che trovava in Francesco Saverio Nitti il suo propagandista più efficace. (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] unità d’Italia lo separa un cambiamento di prospettive e di valori rilevabile sia sul piano ideologico e politico, sia su quello chiamato nel 1861 a Torino sulla cattedra di fisiologia da Francesco De Sanctis al fine di rinnovare gli studi medici, e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , poiché portava lo stesso nome del nonno paterno. Il fratello Francesco fu medico, la sorella Ippolita sposò il dottore in legge Bernuccio gioco l'onore (XLII, XLV, XLVII) e riconoscenti del valore altrui anche al di là della nobiltà di sangue (L). ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] moderna, lei. Malgrado una così illustre prosapia, lo stile di vita della famiglia era rimasto austero, improntato naturalmente ai valori della religione ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] G. degli Azzoni Avogadro …, Pontedera 1932, p. 3; A. Valori, Condottieri e gen. del Seicento, Roma 1943, pp. 41, 96, 50-52 (con imprecisioni e cenno allargato ai figli Francesco, Marco Alessandro e Nicolò che diventa, erroneamente, figlio di Ambrogio ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...