GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] tipo tradizionale e la volontà di accentuare i valori ieratici del soggetto.
Alcune precisazioni, circa le , in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine regolare francescano, Roma 1984, pp. 324-328; C. Fratini, La pitturaa S. ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] piazza delle Fontane Marose) e la scomparsa chiesa di S. Francesco, sotto il diruto Castelletto.
La felicità dei risultati raggiunti, Più difficile appare per il momento dare un giudizio sui valori espressivi delle sue opere, per cui si attende una ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] e depositi, che l’estetica settecentesca affiancava bene ai valori artistici della Verona dell’epoca. Il merito maggiore di 13 ottobre 1701, tra la sorella maggiore di Alessandro, Francesca Maria, e Marcantonio Trissino.
Seguirono la sistemazione a ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] predicate dalla Controriforma, con la riscoperta di "valori" luministici sull'esempio dei caravaggeschi: Orazio Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 data ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] beffe di A. Blasetti (1940-42), Don Camillo di J. Duvivier, Francesco giullare di Dio di R. Rossellini (1950), Umberto D. e Stazione Termini firmò le scene di numerosi spettacoli, tra i quali Valoria di Bontempelli, Belfagor di E.L. Morselli, Questa ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] non sia ridotta a meri fini ornamentali, i suoi valori figurativi sono limitati dall'impiego integrativo o accessorio.
In del contesto, denunciata dall'attribuzione del titolo di santo a Francesco vivente (m. 1226) e ancora da canonizzare (1228). ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] soppressione dell'ultimo episodio, violenta satira contro l'imperatore Francesco Giuseppe. Nel tentativo di recuperare almeno il denaro speso cinematografica ancora evidentemente futurista, basata su valori numerici. Infine, nel 1938, insieme con ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Bartolomeo di Tommaso da Foligno, dove valori espressivi comuni sono ravvisabili nell'accentuata espressività Nola (la Madonna in sinopia è riconosciuta come opera vicina al dipinto di S. Francesco a Cava de' Tirreni: Alparone, 1970, pp. 1-3, e 1992, ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] In uno di tali documenti si cita anche un suo figliolo Checco (Francesco), del quale non è altra memoria. Nel 1385, inoltre, A. di recente (Toesca 1951), e quasi come segnacolo di valori anticipati, il nome di un altro grande veneto naturalizzato ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] C. ne pubblicò nel 1638 una prima edizione, dedicata a Francesco I duca di Modena, a tre legni e su quattro fogli limiti del chiaroscuro usato dal C., che spesso mortifica i valori pittorici nel gioco della linea con risultanze di un piatto ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...