CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] cui emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e Francesco del Cossa, nella realtà di una intuizione poetica l'unico figlio, Massimo. Nel 1918 aveva iniziato la collaborazione alla rivista Valori plastici diretta da M. Broglio; e dal 1922, fino al 1938 ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] spiega la sua inclinazione "verso un'esaltazione dei valori formali e verso una definizione plastica allo stesso modo detté ancora qualche saggio della sua attività scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana e ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] e diffidenze presso esponenti della Democrazia cristiana, quali De Gasperi e Spataro) si pose l'obiettivo, della difesa dei valori cristiani; sostenne la necessità di un assetto sociale e politico ispirato alle linee del magistero della Chiesa, con ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] senso volumetrico, povertà inventiva, riduzione degli edifici a valori epidermici a scapito di quelli funzionali); in seguito dopo, regnando ancora Carlo Emanuele, elevò la cappella di S. Francesco nella chiesa di S. Maria al Monte: il suo intervento ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] , dove in opposizione a Giuseppe Montanelli e a Francesco Domenico Guerrazzi difese il carattere apolitico delle associazioni popolari indicando nella monarchia sabauda la vera depositaria dei valori liberali e l’unica istituzione che, rinvigorendosi ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] p. 15), e fino a metà Ottocento nel palazzo del marchese Francesco Serra era conservato un «Presepio con molte figure modellate in cera corpi: note sulle cere di Z. agli Uffizi nel Settecento, in Valori tattili, III/IV (2014), pp. 52-63; M. Scansani, ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] e lo sistemò nella cassa contenente alcuni argenti e altri valori destinati ai suoi eredi. Consegnò, poi, la preziosa il suo sepolcro risulta spostato all'interno della chiesa di S. Francesco.
Una cospicua parte dei codici destinati a S. Maria del ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] nominando lo scultore Francesco Mochi coerede dei terreni strappati alle paludi. Morì a Roma il 19 agosto e fu seppellito in S. Caterina della nazione senese. Gli sopravvissero un’esigua liquidità, beni mobili di modesto valore, quaranta tele, gessi ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] come Ildebrando Pizzetti, Alceo Toni, Giuseppe Mulè: una rivendicazione antimodernista dei valori del patrimonio operistico italiano che Alfredo Casella e Gian Francesco Malipiero intesero come attacco personale. Negli anni seguenti fu in contrasto ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] agosto 1800 (Pavan, 1998, p. 21), presentò a Francesco II il disegno eseguito a Roma meritandosi l’accesso all’ 383-394; E. Lucchese, Tasselli per il Neoclassicismo a Nord Est: N., Bison, Bevilacqua, in Valori tattili, I (2012), in corso di stampa. ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...