CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] 27, pp. 979-994, con G. Da Prato, G. De Franceschi, U. Mosco).
Ai Laboratori di Frascati, grazie alle idee di Bruno di un bosone W (corrente debole carica). Il particolare valore dell’angolo di Cabibbo faceva sì che i fenomeni dipendenti dal ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] soprattutto sulla libertà di coscienza e sui valori fondamentali dell’umanesimo cristiano.
In questo scritto di Castello 1912; P. Paschini, Un umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] politici e scrisse le sue ultime opere in difesa dei valori di un mondo che stava scomparendo. Pubblicò così a Firenze . Il suo corpo, rivestito del saio dei terzo Ordine francescano, fu avvolto nel tricolore. Gli furono tributati solenni funerali ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] altri, gli affreschi di Giotto nella basilica di S. Francesco di Assisi (suscitando polemiche: si veda la bibliografia in preciso. E quindi distrusse una quantità enorme di leggende sul valore assegnato a copie o imitazioni, e distinse i maestri e ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Confraternita del Rosario; due, di grandi dimensioni, un S. Francesco e un S. Domenico,per il bolognese Angelo Michele di ambito dei rilievi toscani, ad una ripresa di quei valori più propriamente plastici che la stessa scuola giambolognesca non ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] (conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e Francesco Cossiga), insegnò nell’Università di Trieste, prima come professore , per non essere un concetto vago o un valore dagli indefiniti contorni, si misura esclusivamente all’interno di ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] del dominio.
Fu in ossequio a questa direttiva che Francesco III aveva voluto l'unione dell'erede E. con provvisto, oltre che del proprio patrimonio personale in contanti o valori, anche di parte di quello della pubblica cassa, secondo il ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , e quindi presupporre un rovesciamento dei valori sia intellettuali sia sociali, rispetto all'amplificazione ).
Fonti e Bibl.: F. M. Spinelli, Vita e studi di Francesco Maria Spinelli principe della Scalea scritta da lui medesimo, in Raccolta di ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] prima né più dopo raggiunto - di aperto caravaggismo risente il S.Francesco in estasi (1601, già Borghese, ora in collez. privata); corrisponde a pieno alla moderna esigenza di una storia di valori attenta alla "qualità" più che alla "quantità" ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , la compattezza volumetrica, la forza e pienezza del modellato, rivelano nello scultore un più preciso interesse per i puri valori plastici. Ad essi si riconnette d'altronde anche l'accuratezza dell'esecuzione, indice di un'ormai acquisita piena ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...