CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] messe di Haydn e di Mozart, il cui valore per lungo tempo venne scarsamente apprezzato a causa Isotta, A. C. Problemi e prospettive, ibid., pp. 347-95; C. Gallico, "Santa Francesca Romana" di C., ibid., pp.415-30; H.-J. Schulze, Dok. zum Nachwirken J. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] vi predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, per , venga affidato a Carlo Emanuele I, capitano di insigne valore. In realtà, l'innata cautela conservatrice e l'età ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] la rivoluzione vocale.
Svolta artistica
Il 1° ottobre 1948 Francesco Siciliani assunse a Firenze l’incarico di direttore artistico; stagnante che si trascinava da decenni, introducendovi nuovi valori che nella vocalità in quanto tale trovavano una ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] avvolge i Colonna e ne interiorizza, a mo' di valori irrinunciabili, ancor fanciullo il fasto e la protervia. Ritiene ove per poco non nasce un duello col principe di Avellino Francesco Maria Caracciolo dal quale il C. esige il titolo d'"eccellenza ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] in aula, al fine di dimostrare che la DC aveva valori non negoziabili, come ribadì nel novembre del 1969 in un del 1990, un duro conflitto con il presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che pure nominò Andreotti senatore a vita nel 1991 ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] ; C. Alessi - P. Scapecchi, Il Maestro dell’Osservanza: S. di P. o Francesco di Bartolomeo?, in Prospettiva, 1985, n. 42, pp. 13-37; M. Butzek, scomparse e ritrovate del Trittico Ridolfi di S. di P., in Valori tattili, 2015, n. 5-6, pp. 58-74; D. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Tra il 1498 e il 1500 il L. eseguì per la famiglia Valori una tavola destinata alla chiesa di S. Procolo a Firenze, nell'anta centrale figurava la Crocifissione con la Vergine e s. Francesco (già a Berlino, distrutta nel 1945), e nelle due laterali i ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in seguito, falliti i tentativi di eleggere Roberto Bellarmino e Francesco Blandrate, egli propose con Montalto la candidatura di Baronio in un combinato con uno sforzo di definizione di valori, nonché una funzionalità catechetico-pastorale. Essa ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una solida posizione economica. Sorella di un giurista come Francesco Ghislieri, Ersilia recò al B. una dote borghese di del loro tempo, ora personificando in animate allegorie principi, valori, idealità dell'autore. Questi se ne sta in un cantuccio ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] le sonate Op. 14 (la n. 3, densa di valori drammatici, raggiunge alte estrinsecazioni d'arte) il C. entrò in esercizi e metodi per il pianoforte. Suo allievo fu anche quel Francesco Lanza che introdusse in Napoli la scuola del Clementi.
Nel 1801 ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...