BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio diFrancesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] due non senza polemiche) e Francesco Barbavara consigliere del Visconti. Anche del B. alla statua di Martino V ("templum novus incola vitet, cura di G. Radetti, Firenze 1953, pp. XX, XXIV, 11; G. Tiraboschi, Storia della lett. Ital., VI, 3, Modena 1791 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] revocato nel 1674 per incompatibilità tra le sue funzioni di rappresentante imperiale e di feudatario di Castiglione. Nel 1666 fu inviato dal governatore di Milano alle corti diModena e di Mantova, per portare la parola moderatrice della Spagna ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 1855, p. 368; Id., Raccolta di catal. ed inventari ined., Modena 1870, p. 267; M. Guardabassi, Indice-guida deimonumenti... nella Provincia dell'Umbria, Perugia 1872, p. 133; A. Lupattelli, La chiesa di S. Francesco e gli affreschi del sec. XIV ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] primogenito Francesco nacque nel 1577, due anni dopo nacque Diana, che fu monaca con il nome di Maria Teresa nel convento di S. s., 141-149; G.B. Marino, Rime lugubri, a cura diV. Guercio, Modena 1999, ad ind.; F. Meninni, Il ritratto del sonetto e ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito diFrancesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] il ms. Lat. 56 (Modena, Biblioteca Estense universitaria) conserva Perotti la lettera in cui si promettono a Niccolò V codici greci da Trebisonda (Vat. lat., 3908, di Sweynheym e Pannartz (del 7 maggio è l’edizione di Plinio). Nella lettera a Francesco ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] , lettere e arti diModena, s. 6, XX (1978), pp. 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, V, a cura di P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 441-443); V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, V, Firenze 1930, p ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] di lasciare la patria (per accettare l'invito del duca diModenadi Raggirato: qui si trovò accanto ad Agostino Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Publ. Libr., LVII (1953), pp. 159-174 (rec. diV. Luciani, in Italica, settembre 1953, pp. 172 s.); ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] sonetto a V. Gioberti, del 1848).
Dall'autunno del 1847, la G. si trasferì in un villino che aveva acquistato nel centro di Pistoia e il suo salotto diventò meta di letterati classicisti e liberali, tra i quali il poeta emiliano, esule da Modena, A ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] di sedare, senza successo, il tumulto di popolo del 25 febbraio, che segnò l'avvento al potere diFrancesco la politica di Niccolò V, che Un esemplare miniato e non anonimo si trova alla Biblioteca Estense diModena, n. 435 (Alpha Q 4,4), per cui cfr. ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] dei marchesi d'Este è conservata nell'Archivio di Stato diModena, Mss., 127. Appartenne al L. il volume miscellaneo di commedie del primo Cinquecento (contenente I tre tiranni di A. Ricchi, Lo sponsalitio di B. Guarini, El pedante e El beco ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...