INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scriverne, già il 14, da Modena a Zeno - ricorda che pure di Baruffaldi e Vico, di Facciolati e Metastasio, di Rolli e Francesco Saverio Quadrio, di pontificat d'Innocent XIII, in Revue internationale de théologie, V (1897), pp. 42-60, 304-331; L. ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio diFrancesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] alle corti di Torino, Mantova, Parma e Modena. Raccomandavano inoltre che, nell'eventualità di un passaggio , 244; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, V, Patavii 1952, pp. 7, 280, 377; B. Cialdea, Gli Stati italiani ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Italia", come lui stesso scriveva da Roma il 15 giugno a Francesco Vargas, l'autorevole oratore imperiale (Monumenti I/1, 112- Biblioteca Estense diModena e segnala in due note anche i carteggi del B. con Lazzaro Buonamico e Battista Egnazio; V. Cian ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Federico Pio diModena sposò Flandina di Gandolfo detto Preposto de’ Brocchi di Carpi, erede didi uno di età paleocristiana, si trovano oggi nella chiesa di San Francescodi non di una famiglia. Deposto da Carlo V per fellonia dopo la battaglia di ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Francescodi cui via via lo diventa (gli Apatisti di Firenze, gli Intrepidi di Ferrara, i Ricovrati di Padova, i Concordi di Ravenna. gli Incitati di Faenza, i Dissonanti diModena, i Gelati di Bologna, gli Intronati di Bibliotgche d'Italia, V, p. 18; ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] per la chiesa di S. Francesco a Viterbo ( cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 565-586, e, a cura di P. Della Pergola - L. Grassi - G. Previtali, V, Novara , S. del Piombo e Ferrante Gonzaga, Modena 1864; G. Milanesi, Les correspondants de Michel ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo diModena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di lavori nel cantiere di S. Petronio, avviato nel 1390: Lippo di Dalmasio, Giovanni di Ottonello, Iacopo di Paolo e Francesco G. di Pietro F. da Modena, 1453-1454. I vetri del rosone del Duomo diModena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Filargis (il futuro Alessandro V) di impetrare presso Bonifacio IX : senza sosta, passando da Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza Foffano, La costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito diFrancesco Pizolpasso, in Italia medioevale ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] più libero per servire S. Maestà" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori s. v.).
In realtà, nostante fosse stato chiamato a far parte del Consiglio collaterale di Napoli, il D. si rendeva conto di trovarsi in una situazione difficile. Il ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] ducale e si adoperò per il rientro a Milano diFrancesco Barbavara, uomo di fiducia del defunto Gian Galeazzo, che era dovuto Estense diModena, nel ms. Marc. lat. V.2. della Bibl. Marciana di Venezia e nel ms. Magliabechi XXIX.174 della Nazionale di ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...