BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e di Antichità: E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti parmigiane,V, ms. 12; G. Campori, Lettere artistiche inedite,Modena 1866, n. 83 s.; G. Campori, Raccolta di cataloghi,Modena ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] di S. Barbara e di S. Carlo (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di o scienza di ben regolare le acque (conservato nella Bibl. Ducale diModena), un Dell'architettura libri V, datato ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] il 30 ott. 1644 in nome diFrancesco I diModena al cardinale Cybo, maggiordomo maggiore del papa, era stato sotto i pontificati precedenti nominato pittore di corte: "aveva provvisioni, privilegi e patenti di palazzo, ed era continuamente adoperato ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di mestiere, con compagnie costituite (la più famosa sarà quella dei Gelosi con Isabella e FrancescoModena) o si recarono all’estero con autentiche ambascerie di italianità mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V.E. Mejerchol´d, A.J. Tairov e E.B ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Cures, centuriazione: M.P. Muzzioli, in Misurare la terra, cat. mostra, Modena 1985, pp. 48-52; G. Chouquer, M. Clavel, Structures, cit., in S. Francesco, dei monumenti funebri trecenteschi di Clemente iv e di Adriano v, distrutti quasi completamente ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Venezia 1987; AA.VV., Carta archeologica del Veneto, i, Modena 1988.
Arte. - La tutela e la valorizzazione del patrimonio Piano territoriale regionale di coordinamento del 1991 individua 68 aree del V. sottoposte a norme di salvaguardia ambientale: si ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] (v.), un di Finale Emilia (Modena), su incarico di Niccolò III d'Este. Tra gli edifici attribuiti a B. sulla base di considerazioni stilistiche vanno ricordate le chiese di S. Lorenzo a Mortara, di S. Pietro Martire e S. Francesco a Vigevano e di ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di Kris e Kurz (v., 1934), sono da citare quelle di R. e M. Wittkower (v., 1963), di E. Camesasca (v., 1966), di Peter Burke (v., 1979), di Alessandro Conti (v., 1979), di N. Heinich (v arts and their patrons in Modena and Ferrara, Cambridge 1988.
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque di A. C. che Verona acquistava..., a cura di G. Consolo, Padova 1839, p. 14). Ma l'imperatore Francesco ritenne che la città di spese per il materiale (per la docum. v. Bassi, in L'Architettura, 1957-58, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Milano 1964, I, pp. 99, 137, 179, 294, 309; V. Gilardoni, Il Romanico (Arte e monumenti della Lombardia prealpina, 3), Bellinzona Francesco d'Oberto e già datata 1368; il pittore è noto dal 1357, alla vigilia cioè dell'arrivo a G. di Barnaba da Modena ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...