CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] Nicolò e Giovanni Battista, del padre Giov. Francesco, sembra che il C. abbia esordito come ritrattista . Ticozzi, Raccolta di lettere..., V, Milano 1822, pp. 301 s.; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi..., Modena 1855, pp. ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] Bernardino e Francesco, dal B. istruito nella pittura; v. Baruffaldi).
Dei numerosi lavori del B. citati dal Baruffaldi e dal Pascoli sono oggi reperibili: a Roma, nella Pinacoteca Capitolina, Ester eAssuero (da P. F. Mola) e la Pala di S. Zaccaria ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] chiesa di S. Francescodi Paola, il gonfalone della sacrestia di S monocromo nel soffitto di una sala (v. Crespi; Ricci- Modena 1855, p. 109; Id., Raccolta di cataloghi ed inventarii inediti, Modena 1870, pp. 452, 601, 635, 637; P. Martini, Guida di ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] da Francesco Beretta nel 1628 su commissione di Urbano V. Tiberia, Il restauro del mosaico della basilica dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, Todi 1991, pp. 19-29, 69, 72; L. Capitani, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] dei fratelli Francesco ed Ezio Castellini e di Luigi Masini restandovi 1939, s.v.; La ceramica futurista da Balla a Tullio d'Albisola (catal.), a cura di E. Futurismo in Emilia Romagna (catal.), a cura di A.M. Nalini, Modena 1990, pp. 109 s.; R. ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] eseguiti anche gli affreschi diFrancesco Lola (1419) e quelli poco più tardi di Michele di Matteo (1430).
Galleria nazionale di Perugia, Firenze 1973, p. 23; C. Volpe, Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] il Beato Giuseppe da Copertino e il S. Antonio Abate di S. Francesco, la Madonna con S. Giuseppe da Leonessa, il Beato di otto stanze e decorazioni di un gabinetto; a Rimini: cappella Bertolini, la Vergine delle grazie con putti;a San Felice (Modena ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche didi alcune maioliche del '500. La cultura coeva a Xanto Avelli, in Francesco Xanto Avelli da Rovigo, Atti… 1980, Rovigo 1988, pp. 160-164; J.V ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] lo identifica con l'intagliatore, figlio di Giovan Francesco, attivo a Firenze, intorno al 1565, nella chiesa di S. Maria Novella con il compito di utilizzare i disegni di G. Vasari per adattare il coro ligneo di Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] conoscere se questo è in piacere diV.M.". Da una sua lettera da di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. Ottenne attestati dalla Camera apostolica e dal governo di 20; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, p. 170; VI, ibid. 1786 ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...