BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di Innocenzo X,il ritratto più importante di questo periodo è quello diFrancesco I d'Este (1650-51; Modena 72-74; O. Berendsen, A note on B.'s sculptures for the catafalque of Pope Paul V, in Marsyas, VIII(1957-59), pp. 67-69; A. Blunt-H. L. Cooke, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Biblioteca comunale di Siena (Mss., L.V.9, c. 7r), poi utilizzata da Vasari tramite Francesco da Siena per Reggio Emilia 2003; La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande diModena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] del barocco, Atti… Torino… 1968, a cura diV. Viale, I-II, Torino 1970; S. Modena 1598. L'invenzione di una capitale, a cura di M. Bulgarelli - C. Conforti - G. Curcio, Milano 1999, pp. 219-238; Francesco Borromini, Atti… Roma 2000, a cura di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di A. Cappelli - S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIX, 189; A. Tebaldeo, Rime, a cura di T. Basile - J.-J. Marchand, Modenadi fra Sabba da Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; V Venturi, Il busto diFrancesco Gonzaga… di G.C. Romano ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Cattedrale di Belluno, Belluno 1971; Guida alla Cattedrale di Belluno e alle Chiese di S. Pietro, della B.V. nelle chiese di S. Francesco e di S. -155; F. Zuliani, Tomaso da Modena, in Tomaso da Modena, a cura di L. Menegazzi, cat., Treviso 1979, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] riassunto ingl.); H. Hinz, s.v. Dach, in Reallexikon der germanischen Altertumskunde, V, Berlin 1984, pp. 123-133; A. Peroni, L'architetto Lanfranco e la struttura del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo diModena, Modena 1984, pp. 143-239; B ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ricorda poi uno Stefano lictor (CIL, V, 1, 1872, nrr. 4118-4119 riconoscibili della basilica di S. Francesco, eretta dai Minori : Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del 1638 per il procuratore di S. Marco de supra Francesco Molin (Lewis, 1973, p diModena del 1666 ai Frari; al principe Orazio Farnese di . 402 s.; IV, ibid. 1834, pp. 9 s., 642 s.; V, ibid. 1842, p. 14; G. Veludo, Cenni sulla colonna greca orientale ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di membri della dinastia angioina (v. Angioini). La chiesa e il monastero di chiesa più antica del complesso è quella di S. Francesco, eretta tra il 1231-1234 e in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] conservate nella Biblioteca Estense diModena, che mostrano le diV. Cartari prima e di C. Ripa dopo, che va sotto il nome di 'iconologia'. Si tratta, infatti, didi questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera diFrancesco I, opera di B ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...