ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] Francesco II capitano di vascello ed ottenne la croce al merito di guerra.
Entrato nella marina sarda, l'A. nell'assedio di Gaeta e nell'attacco alla cittadella di -245 e passim; A. V. Vecchi, Storia generale della delle Due Sicilie, Modena 1938, p. ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] alla dinastia degli Asburgo-Lorena) il duca Francesco Stefano di Lorena insieme al quale si stabilì (genn don Filippo, figlio di Filippo Vdi Spagna), ebbe finalmente d'Este, erede del ducato diModena) e cercò di garantire amichevoli relazioni con la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Carnaro, Fiume 1928; S. Squinabol e V. Furlani, Venezia Giulia, Torino 1928; D. Soc. s. nat. e mat. diModena, 1919-20; id., Sulla distribuzione forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] luglio del 1846 dell'amnistia di Pio IX, che gli concedette di tornare a Bologna; e quando scoppiò la rivoluzione del 1848, egli, a capo di un corpo di volontarî, detto dei Cacciatori del Reno, marciò su Modena, quindi, tornato a Bologna, raggiunse ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis che per molto tempo si è ritenuto addirittura concesso da Innocenzo III, ma sicuramente promulgato da G. IX nel 1228, come sembra ormai indubitabile (v. le fondate osservazioni di W ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scriverne, già il 14, da Modena a Zeno - ricorda che pure di Baruffaldi e Vico, di Facciolati e Metastasio, di Rolli e Francesco Saverio Quadrio, di pontificat d'Innocent XIII, in Revue internationale de théologie, V (1897), pp. 42-60, 304-331; L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (Dell’arte historica Trattati V, Roma 1636, 16462) al diModena, per i quali lavorava, contro le pretese pontificie sia sulle Valli di Comacchio, sia sui diritti degli Este sulla città di della letteratura italiana diFrancesco De Sanctis, faticò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di quello dai territori dell'Impero Francesco Maria Brancaccio, del cardinale Pietro Ottoboni (poi Alessandro VIII), la Ducale diModena, di Giuseppe Valletta a Napoli e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] l’ex ducato di Parma e Piacenza, per quello diModena e Reggio e storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V (1938), in cui sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rivista «Il Diritto cattolico» diModena a chiedere udienza a Roma 1882 così anche adesso la S.V. potrà valersi dei privati responsi e coscienza religiosa nella storia del Novecento. Studi in onore diFrancesco Malgeri, Roma 2010, pp. 13-38.
107 P. ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...