Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] conservate nella Biblioteca Estense diModena, che mostrano le diV. Cartari prima e di C. Ripa dopo, che va sotto il nome di 'iconologia'. Si tratta, infatti, didi questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera diFrancesco I, opera di B ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] M. contenuto nel cod. V-H-270 della Bibl. naz. di Napoli, in Studi francescani, LVIII (1961), pp. 3-61; S. Candela, S. G. della M., Napoli 1962; R. Lioi, Il "Directorium iuris" del francescano Pietro Quesvel nei sermoni domenicali di s. G. della M ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] della biblioteca del vescovo di Aleria sembra essere nella nota di possesso del codice F V 3 della Biblioteca comunale di Siena (Registro di Gregorio VII), in cui Francesco Todeschini Piccolomini afferma di aver comprato quel testo, insieme ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Ducato costituiva una continua minaccia. La successione diFrancesco 1 nel dicembre del 1514, seguita l a cura diV. Cian, Firenze 1929, pp. 40 s.; L. Ovâry, A Modenai és Mantuaì Levéltåri Kutatåsokroi (Delle ricerche negli Archivi diModena e ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio diFrancesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di canonizzazione di quel francescanodi Benevento V. di Roma, nazionale di Firenze, Estense diModena, universitaria di Pisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Illustrissimi Erculi Secundi Ducis Ferrariae Quarti Elenchus, nella Bibl. Estense diModena, Cod. Est.T. 6, 16), mentre alle numerose orazioni pronunciate in qualità di diplomatico ducale e diligentemente raccolte negli Opera fa riscontro - a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro diModena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] innanzi ai Franco-piemontesi, FrancescoV portò seco le monete e le gemme più preziose, che il C. dovette provvedere ad impaccare. Nel 1860-accettò la presidenza della sezione diModena della costituita Deputazione di storia patria per le province ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di nuovo rettore al collegio del Carmine di Torino, rimanendo in assiduo contatto con il circolo diModena da Trento a Francesco I (1822); ATeresa Croce, La rivendicazione del p. B., in La Critica, s. 4, V (1942), pp. 286 s.; E. Brol, A. B. e Paride ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Savoia con il fine di ottenere la città di Nizza per l’agognato incontro tra Carlo V e Francesco I alla presenza del papa. A differenza di e i codici greci Pio diModena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di conciliare la occasione dei funerali di Filippo Vdi Spagna (In morte di Filippo, 1746). Paciaudi e monsignor Alessandro Pisani, Vescovo di Piacenza (1761 1778), Modena 1889; G. Tamani, Il carteggio ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...