MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] diFrancesco Leoni, appare chiaro come quest'ultimo fosse in questo periodo lo stampatore favorito del M., anche se in una lettera al Muratori di molto tempo dopo, datata 1( febbr. 1698 (Modena 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] : memorie, Modena 1845), accolse di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco del 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s.; V. Ussani, Un carteggio inedito tra Pellico e L., in ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] V (1949), 3, pp. 436-475. L’analisi del Projet, con una ricostruzione della vita di pp. 13-60; A. Bersano, L’abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia , scritti raccolti e ordinati da S. Manfredi, Modena 1941, pp. 13, 20, 28, 52; ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] civile del Regno. Professore di diritto civile a Modena dal 25 settembre 1886, schema di disegno di legge, scritto a quattro mani con Francesco Carnelutti.
Degno di presente e le idee diV. P., in Rivista italiana di scienze giuridiche, 1933, ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] giugno, il duca diede incarico al cardinale V. Grimani di proporre istanza a papa Clemente XI perché , Alberto Radicati di Passerano,Torino 1954, pp. 31 ss., 37, 44; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento,Modena 1957, I, ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] Giovanni Banchini e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino da Ferrara. Ma se questi avevano condannato di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] di diritto, manifestando subito la sua non comune perspicacia giuridica; nel 1661 si addottorò in utroque e ritornò ad Ascoli ove iniziò la pratica legale presso lo zio Francesco della lett. ital. nel sec. XVIII, Modena 1827, II, p. 317; G. ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...