PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di varie cose di pitura e di scultura. E fra l’altre belle cose v’ Girolamo Macchietti. Un pittore dello Studiolo diFrancesco I, Firenze 1535-1592, Milano- Restauri tra Modena e Reggio Emilia (1985-1998), a cura di L. Bedini et al., Modena 1999, pp ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Francesco, sacerdote, faceva parte di un gruppo di giovani che avevano abbracciato l'ideale di parte modificava profondamente quella di Martino V.
La novità più . B. fondatore della Congregazione di S. Giustina di Padova, Modena 1910; F. S. Dondi ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] sacrestano di S. Francesco gli atti del giudizio di sindacato Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, V, Heidelberg 1850, pp. 560-565; J . giureconsulto del secolo XIII. Appunti e documenti inediti, Modena 1885; A. Solmi, A. da G. e ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] inedita diFrancescodi Marco Datini, in Rivista d'arte, V (1907), pp. 134-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano A.M. Giusti, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, p. 286; E.S. Skaug, Punch marks ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] V. Caravelli e V. Porto per le scienze esatte. Ben presto tuttavia il F. mostrò di la marcia delle truppe verso Modena. conquistò il ponte di Sant'Ambrogio sul Panaro e dovuta, più che alla decisione diFrancesco II, alle circostanze politiche. In ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] quello di un altro creato di Raffaello, Pellegrino da Modena, ritiene piuttosto il «Giovan Francescodi Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto anni nella . it. in Studi su Raffaello, a cura di B. Agosti - V. Romani, Milano 2007, pp. 97-139); ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] del Rinascimento nel maceratese. Atti del V Convegno... Recanati 1969, Macerata 1971, Francescodi Giorgio architetto, Milano 1994, p. 280; R.P. Novello, Le tarsie lignee, in Il Duomo di Pisa (coll. Mirabilia Italiae), a cura di A. Peroni, Modena ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] di stabilire soprattutto l'influenza che l'atteggiamento francescanodi Napoli, Napoli 1856, 1, pp. 243-260; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena Napoli, Napoli 1939, ad Indicem; V. Donati, Di alcune opere ignorate di D. F. a Roma, in ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di Padova, dove rimase per sei anni attendendo ai corsi di arti e medicina e frequentando anche le lezioni diFrancesco A history of magic and experimental science, V, New York 1941, pp. 600- religiosi nel Cinquecento italiano, Modena 1987, p. 97; M ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] ripresa da agiografi e storici dell'Ordine di S. Francesco, ed è stata confermata dallo Sbaraglia, dico tutti, ma, posto ch'i' 'l dica, / lume v'è dato a bene ed a malizia, / e a libero voler Storia della lett. ital., IV, Modena 1788, pp. 181-192; F ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...