CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro diModena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che dopo il ritorno diFrancesco IV dovette rifugiarsi a per l'Italia.
Giunse a Modena, quando la città, abbandonata Storia dell'Italia moderna, Milano 1956-78, IV, pp. 333, 493-496; 524 s.; V, pp. 137, 147 s., 163, 168 s., 173-76, 195, 284-288, 292 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di tanti anni continuava a dirsi certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco polit. ined. di F. Crispi, Roma 1912, passim; V. Azzariti, Lettere . del 1831 nel Ducato diModena, Roma-Milano 1909, ad ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di A. Cappelli - S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIX, 189; A. Tebaldeo, Rime, a cura di T. Basile - J.-J. Marchand, Modenadi fra Sabba da Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; V Venturi, Il busto diFrancesco Gonzaga… di G.C. Romano ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] diModena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole didi composizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco in Diz. critico della letteratura italiana, a cura diV. Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402 ...
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BORSO d'Este, duca diModena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di Borso d'Este" (Modena, Bibl. Estense, V. G. 12, lat. 429) eseguita dal 1455 al 1461, o i libri di culto della Certosa di Ferrara che furono appunto commessi da B. stesso (v suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco Ariosto), per l'arte dell' ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di scienze, lettere e arti diModena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena numerose, vedi le lettere a Francesco Carrara dal 1861 al 1878, in Politica del diritto, 1974, pp. 435-40; V. Accattatis, Introduzione, in P. Ellero, La tirannide borghese ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , Roma 1988, ad ind.; E. Gamba - V. Montebelli, Le scienze a Urbino…, Urbino 1988, ad ind.; C. Fiocco - G. Gherardi, Ceramiche umbre, Faenza 1988-89, ad ind.; Il libro di poesia…, a cura di M. Santagata - A. Quondam, Modena 1989, ad ind.; L. D'Ascia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato diModena. Le scuole infantili in Piemonte nelRisorg., in Levana, IV (1925), pp. 443-69; V (1926), pp. 230-48; VI (1927), pp. 321-43; VII (1928), ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del 1638 per il procuratore di S. Marco de supra Francesco Molin (Lewis, 1973, p diModena del 1666 ai Frari; al principe Orazio Farnese di . 402 s.; IV, ibid. 1834, pp. 9 s., 642 s.; V, ibid. 1842, p. 14; G. Veludo, Cenni sulla colonna greca orientale ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] proponeva di rintuzzare i rimproveri mossi dal B. ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi Muratori a cura di M. Campori, IX-XII, Modena 1905-1911, e v. Indice, XIV, 1922, p. 5983; G. Bilancioni, Carteggio inedito di G. B. ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...