VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] sequenze narrative coerenti: tra gli esempi più antichi, la Crocifissione nei v. diFrancesco II (Parigi, BN, lat. 257, c. 12v), eseguiti a nel duomo diModena - riflette un precoce esempio dell'influenza esercitata sull'illustrazione dei v. dalle ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Sarayı Müz., 8, c. 52r), la Bibbia di Rodha (Parigi, BN, lat. 6, c. 6r, sec. 11°), il rilievo di Wiligelmo sulla facciata del duomo diModena (1099 ca.), un capitello della chiesa della Madeleine di Vézelay (1125-1140 ca.), il mosaico della cupola ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] di straordinaria attività artistica che caratterizzò il ponfificato di Paolo V Muzzarelli al duca diModena nel novembre 1661,gli impedì di eseguire la pitture e Gaetano a Firenze (1653), per S. Francesco a Siena (1656), per la chiesa dei filippini ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Francesco nel 1781; v. la voce in questo Dizionario).
Intorno al 1742 frequentò, forse solo brevemente, lo studio di Piranesi Taccuini diModena, I-II, Roma 2008; Clemente XIII Rezzonico. Un papa veneto nella Roma di metà Settecento, a cura di A. ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 9° della cattedrale diModena (Mus. Lapidario del Duomo) e all'ambone di Gurano (Pola, Arheološki di S. Francescodi Ravenna, Ravenna 1964; A. Torre, Ravenna, 3000 anni di , 19), Udine 1981, pp. 325-349; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Europa, con il Maestro del 1328 e il Maestro del 1333, Francesco da Rimini, lo pseudo-Jacopino, l'Illustratore e il giovane 2 voll., Paris 1865-1882; V. Maestri, Di alcune costruzioni medioevali dell'Appennino modenese, Modena 1894; M.G. Zimmermann, ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] per la chiesa di S. Francesco a Viterbo ( cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 565-586, e, a cura di P. Della Pergola - L. Grassi - G. Previtali, V, Novara , S. del Piombo e Ferrante Gonzaga, Modena 1864; G. Milanesi, Les correspondants de Michel ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo diModena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di lavori nel cantiere di S. Petronio, avviato nel 1390: Lippo di Dalmasio, Giovanni di Ottonello, Iacopo di Paolo e Francesco G. di Pietro F. da Modena, 1453-1454. I vetri del rosone del Duomo diModena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] p. 92; Arslan, 1950). Nell'assunzione da parte diFrancesco e di Domenico, nel 1681, dei lavori intrapresi da Benedetto è un chiaro indizio del trasferimento di quest'ultimo al servizio del duca diModena (Campori, 1879), che lo chiamò a dirigere un ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1881, pp. 96-101 Francesco II Gonzaga, fourth marquis of Mantua, in Gazette des beaux-arts, s. 6, CXXIX (1997), pp. 131-180; C. Cremonini, La pala dell'Immacolata Concezione. Dossi nel duomo diModena ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...