VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] avevano iniziato gli studî di Paolo Uccello, di Pier della Francesca, di Luca Pacioli (vedi prospettiva . Ronchini, I due V., La chiesa del Gesù, ecc., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria delle provincie diModena e Reggio, 1865; ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] diFrancesco I e Carlo V. Le vittorie contro quello e il suo predominio in Europa spinsero Carlo V a Modena. Un altro veneziano, Francesco Augusto Bon, scrittore e attore, teneva fede alla tradizione goldoniana. Così Luigi Duse, chioggiotto, nonno di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] il lemma beni culturali e ambientali dell'App. V, i, p. 342; v. anche le voci libro nel XXI vol. evoluzione funzionale di un manoscritto autografo diFrancesco Petrarca nel di Napoli, la Biblioteca estense diModena, la Biblioteca nazionale centrale di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] , con gli studî diFrancesco Muttoni e di Ottavio Bertotti-Scamozzi, 17 ripiani e cappelle, affrescate da V. Bressanin e V. De Stefani (1900). Dopo la di spettacoli classici con i migliori attori tragici di ogni epoca, come il Cieco d'Adria G. Modena ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] alimenta una forte corrente di esportazioni; la maggior parte delle fabbriche è situata nella zona diModena, Reggio Emilia, favorita e alta rimanenza, atte a produrre magneti permanenti (v. magnetismo, in questa Appendice).
Nell'industria chimica si ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti diFrancesco Traini, Pisa 1846, p. 99ss.; F. Alizeri, Notizie di Barnaba da Modena in Liguria, L'Arte 9, 1906, pp. 461-463; Venturi, Storia, V, 1907, p. 948ss.; C. Ricci, Barnaba da Modena, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di S. Giovanni a Firenze, a cura di A. Paolucci (Mirabilia Italiae, 2), Modena 1994, pp. 32-132; G. de Marinis, s.vdi Orcagna, Matteo di Cione.Alla stessa generazione di Sellaio e di Simone diFrancesco Talenti appartenne anche Giovanni diFrancesco ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Maestro del libro d'ore diModena e di Michelino da Besozzo sembra derivare l'opera di botteghe attive ormai nella argento dorato e dipinto, donata nel 1597 al duomo di Mantova (v.) dal vescovo Francesco Gonzaga (Valsecchi, 1973, p. 96). Anche in ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ; A. Cadei, Assisi, S. Francesco: l'architettura e la prima fase della in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. 143, 1985, pp. 65-90; E. Vergnolle, s.v. Ordres de l'Architecture-Le Moyen Age, in Encyclopaedia ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi per il VI centenario della morte di Thode (1885), una personalità indicata con il nome convenzionale di Maestro di S. Francesco (v.). Si tratta di ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...