PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , del 1375-1377, commissionatagli da Fina di Pataro Buzzaccarini, moglie diFrancesco I da Carrara, il Vecchio. Dopo l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] prope litore maris (Biblioteca di ArchMed), Firenze 1996; Il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, a cura di C. Rizzardi, Modena 1996; M.C. Rimini (v.) in S. Francesco, S. Chiara e S. Maria in Porto Fuori, probabilmente su commissione di Ostasio da ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia diFrancesco 79-104; ibid., IX (1935), pp. 121-150; V. Golzio, Raffaello nei documenti…, Roma 1936, pp. 77, ; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998; M.P. Fritz, "Una tavoletta doviziosa ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Santa Croce; mosaici, con inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco pavimentali, in R. Salvini, La basilica di San Savino di Piacenza, Modena 1978, pp. 115-139; K.M.D pp. 115-128; M.S. Dimand, s.v. Mosaico, Islam, in EUA, IX, 1963, coll ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] da Armanino da Modena nel 1237. Esso sancisce, più di qualsiasi altro documento croce nel Mus. del convento di S. Francesco a Castelvecchio Subequo, dove è pure catacomba, L'Aquila 1975, pp. 7-11;
V. Floridi, La formazione della regione abruzzese e il ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] interna appaiono anche casi, come quelli di Pisa, Modena, con la grande scultura di Wiligelmo (v.), o Venezia, in cui l Storie di Isacco nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi (Romanini, 1987). Tutta l'opera di Arnolfo - allievo di Nicola ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di tale impianto, già sperimentato nelle chiese di S. Francescodi Bologna, di S. Lorenzo di pp. 213-307; V. Pancotti, I Frati di San Savino e le origini del Romanico a Piacenza, Modena 1978; E. Cecchi Gattolin, I tessellati romanici della basilica di ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] della costruzione del ponte di porta Guglielmo, dove sorse in seguito la chiesa di S. Francesco (Vaini, 1986), di Nonantola. Un refettorio affrescato di età romanica (Collana di studi e ricerche. Saggi, 1), Modena 1991; Indizi di castigato disegno, di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Schubring, 19232, nr. 573). Apollonio di Giovanni, Francesco Pesellino, forse Filippo Lippi e Luca Signorelli o la sua bottega fissavano l'apoteosi della virtù di Griselda (X, 10) in dipinti o in cassoni oggi a Modena (Gall. e Mus. Estense), Bergamo ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] settentrionale nella zona riminese (dittico, Modena, Gall. e Mus. Estense, 1961a). Il passaggio di proprietà a Francesco Rinuccini doveva essere 104-114, 116-118, 132-134, 227; W. Suida, s.v. Giovanni da Milano, in Thieme-Becker, XIV, 1921, pp. 127- ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...