GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] Francesco, papa Sisto IV, ebbe, il 16 dicembre 1471, la porpora cardinalizia col titolo didi Ferrara, alleato di Francia e vassallo non obbediente. L'esercito suo occupò Modena animo grande" di lui costringono a reverenza pensosa.
Bibl.: L. v. Pastor, ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] a latere il cardinale Francesco Barberini per un tentativo di mediazione tra Spagna e Francia di Castro (v. castro, ducato di), che, scoppiata nel 1642, si conchiudeva il 31 marzo 1644 a Venezia, con la pace fra il papa, Venezia, Toscana e Modena ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] volle seguire il re in Francia; riparò a Modena e poi a Trento (1518). E, pur Francesco Sforza, il duca nominale di Milano; e supplicava l'imperatore Massimiliano di morendo questo, lo stato passasse a Carlo V. Fu tuttavia tenuto prigioniero a Pavia, ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] Francesco a Carlo V, dal 1526 al 1529. L'esito di questa fu an-he queìta volta sfortunato per Francesco, tuttavia l'atto di l'Italia dei suoi tempi, Modena 1887; Grethen, Die polit. Beziehungen Clemens VII zu Karl V, 1523-1527, Hannover 1887; ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della note diV. A. Costanzi, premesso al vol. cit. Epistolae pontificiae; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, i, Modena 1777; ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] volle privare del ducato Alfonso, e l'esercito pontificio, occupata Modena, minacciava Reggio, vi andò Ludovico e, con il capitano V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, i combattimenti alla Polesella, la battaglia di ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] che si narrano di lui sono senza fondamento. Si sa che, giovane, passò a Modena nella scuola diFrancesco Bianchi Ferrari, ma C. che si ritengono smarrite sono quasi tutte di quel periodo, sì che v'ha sospetto che qualche presunta copia possa essere, ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] quel viaggio a Modena e a Parma, di cui s'è detto.
Le doti di colorista che differenziano di S. Nicola da Tolentino, così nella Morte di S. Francesco Saverio della chiesa di da tutti i decoratori di chiese romane nel Settecento (v. Tav. CLXVIII).
A ...
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Erudito, nato a Roma il 10 ottobre 1751, morto a Roma il 29 dicembre 1826. Studiò nel collegio dei gesuiti e si fece ben presto conoscere, leggendo carmi latini in Arcadia; fu accolto come precettore in [...] da P. Visconti, C. E. Muzzarelli, E. Lovery e del marchese di Villarosa, v. S. Siepi, Vita di F. C., Perugia 1827; G. Baraldi, Vita del C., in Memorie di religione morale e letteratura, XIII, Modena 1828; F. Mercuri, F. C., in Album, Roma 16 luglio ...
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Pittore, nato a Milano nel 1616 (onde fu detto Milanese), morto a Bologna il 20 settembre 1681. Passato a Bologna in seguito alla peste del 1630, fu scolaro di Guido Reni. Un suo quadro giovanile col Martirio [...] ricordino come esempio il grande ritratto della Pinacoteca di Bologna, e altri, tuttora ignorati, nella galleria Camponi a Modena e nella Galleria di Chambéry.
Bibl.: Oretti, Notizie de professori del dissegno, V, p. 276 segg. (ms. B 127 della Bibl ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...